Roland Garros 2024, Lorenzo Sonego batte Humbert: “Partita bellissima, orgoglioso di me”
L’Azzurro batte in tre set il numero uno in Francia. Bronzetti eliminata da Osaka
Parigi – Esordio eccezionale per Lorenzo Sonego al Roland Garros 2024.
Nella prima partita nella competizione parigina, l’Azzurro ha vinto con Ugo Humbert per 6-4, 2-6, 6-4, 6-3: “Giocavo contro il numero uno di Francia – ha detto il torinese in conferenza stampa, come riporta supertennistv.it – , ovvio che ci fosse tanto tifo per lui. E’ stata una bellissima partita, giocata in una atmosfera speciale. E’ stata una partita difficile, ed è per questo motivo che sono così orgoglioso di me stesso”.
“Ho messo tanta energia in campo – ha spiegato – ero concentrato sul tennis e sul mio gioco, non su quello che accadeva fuori. Sono stato aggressivo nei momenti giusti e sono sempre riuscito a tenere in mano il gioco. Sto lavorando proprio su questo aspetto del mio gioco, sono contento di aver portato sul campo quello su cui mi sono concentrato nelle ultime settimane”.
“Nel secondo set lui ha giocato molto bene – l’analisi del match – , mi ha messo tanta pressione addosso. Ha messi i piedi in campo e quando uno del suo livello mette i piedi in campo e comanda diventa molto pericoloso. Dopo il secondo set però è calato leggermente dal punto di vista fisico e io sono riuscito a riprendere in mano il pallino del gioco…. questa credo sia stata la chiave della partita”.
Sonego in campo, ancora oggi, con Zhang Zhizhen, per il secondo turno.
Nel torneo femminile, Lucia Bronzetti è stata sconfitta in tre set da Naomi Osaka: “Nel complesso è stata una buona partita– racconta nella one-to-one area della sala stampa, come riporta supertennistv.it – ; all’inizio ero tesa, forse la poca abitudine ad affrontare giocatrici con queste caratteristiche che tirano molto forte sui primi colpi. Ma piano piano mi sono sciolta e l’ho agganciata giocando a tratti al suo livello. Nel secondo set, in modo particolare, mi sentivo bene e sentivo di essere in partita. Poi ho avuto un piccolo calo di tensione, anche perché manca l’abitudine a giocare ad una intensità così alta. Ho provato a spostare un po’ il gioco dalla parte del dritto perché sul rovescio era difficile contrastarla, ma nei momenti cruciali lei è stata molto solida. Non posso recriminarmi nulla”.
“Ho provato a giocare e a lottare un 15 dopo l’altro e ho pensato che più a lungo l’avrei tenuta in campo e più mi sarebbe servito”.
Foto Adelchi Fioriti Fitp/internazionalibnlditalia.com
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