la prospettiva

Ardea, sostenibilità ambientale e futuro della città: l’impegno dell’Amministrazione Cremonini

28 maggio 2024 | 18:22
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Ardea, sostenibilità ambientale e futuro della città: l’impegno dell’Amministrazione Cremonini

Bacino idrico, proposto un progetto innovativo per la sostenibilità ambientale e il rilancio turistico di Ardea.

Ardea, 28 maggio 2024 – Mentre molti ipotizzano scenari e rilancio turistico, fino ad oggi frutto di mera fantasia o slogan elettorali degli ultimi 10 anni, il consigliere Anastasio Antonio (nella foto, delegato al litorale congiuntamente al consigliere Franco Marcucci), sostenuti a pieno dal sindaco Cremonini, hanno elaborato uno studio coerente con le peculiarità del territorio, finalizzate a proporre alla Regione la realizzazione di un bacino pre marino con funzione ambientale, sicurezza idrogeologica e turistica.

Lo studio che l’Amministrazione Cremonini ha preso ad esame, è quella proposta nel 1982 dal Prof. Luigi Porcelli che aveva individuato quale area di intervento, quella delle Salzare, per ragioni squisitamente idrogeologiche.

Aree depresse rispetto al livello del mare, a cavallo tra il corso d’acqua del Castum Inuii e quello della Moletta, lambito dai canali di bonifica delle acque alte e delle acque basse. Il professionista, che allora lavorò gratuitamente, al mero servizio del territorio, ipotizzo’ anche un nome da dare allo specchio d’acqua; Leone V° (papa di Ardea 903 DC). Oggi, quell’area è completamente urbanizzata da edilizia spontanea, che pure è a rischio allagamento.

Il consigliere Anastasio su impulso del Sindaco Cremonini, avvalendosi di professionalità che hanno offerto la loro opera a costo zero, ha individuato l’area posta tra viale Marino, la via Litoranea e Lupetta. L’area in esame, presenta le medesime caratteristiche e si trova a pochi metri del sistema idraulico dell’idrovora che assicura storicamente il deflusso organico delle acque, proprio perché al di sotto del livello del mare.

Il bacino che ne risulterebbe, avrebbe tre funzioni:

  • 1) Ambientale e di bonifica delle acque per flocculazione – si consideri che sono corsi d’acqua che portano l’inquinamento dai comuni posti a monte del territorio.
  • 2) Sicurezza idraulica divenendo bacino di laminazione, considerando il pericolo esondazioni ormai frequenti per gli effetti della tropicalizzazione.
  • 3) Specchio d’acqua per accogliere piccole barche da diporto.

L’accesso al mare è garantito da un canale di piena realizzato negli anni 80/90 dal Consorzio di Bonifica. Oltre a questo, sarebbe un ottimo ambiente per le diverse specie di fauna marina da migrazione.

Un’ iniziativa che l’Amministrazione Cremonini ha sposato da subito e che, dopo mesi di studi, è divenuta operativa tramite una richiesta alla Regione Lazio con nota del 21 maggio 2024 prot. N. 38693/24, avete ad oggetto “Piano Regionale dei Porti/proposta di inserimento del Comune di Ardea.

Va evidenziato infine che l’opera, non si limita alla realizzazione di un porto, bensì abbraccia tematiche che risolverebbero più argomenti dei quali il nostro territorio ha davvero bisogno. Ora la parola passa alla Regione.

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