“Dante offende l’Islam”, gli studenti musulmani possono non studiare la Divina Commedia: fra polemica e ironia

Treviso, 30 maggio 2024 – Sta diventando un caso l’episodio che ha riguardato una scuola media di Treviso, dove gli studenti musulmani sarebbero stati esentati dallo studiare la Divina Commedia di Dante Alighieri. Il motivo sembrerebbe sia attribuito al fatto che, secondo le loro famiglie, tale opera “Offende l’Islam”.  Secondo quanto si apprende un docente avrebbe, infatti, scritto alle famiglia di due alunni musulmani, chiedendogli il consenso per fargli studiare l’opera e gli stessi non avrebbero acconsentito, chiedendo per i loro figli un programma alternativo.

Sulla questione il Ministero dell’istruzione ha avviato un’ispezione “per verificare come stanno i fatti. L’esclusione dal programma scolastico di uno dei pilastri della nostra letteratura, per motivi religiosi o culturali ancora non abbiamo ben capito, è del tutto inammissibile”.

La polemica

E’ esplosa poi la polemica, con delle critiche che arrivano dal mondo della politica. Il sindaco di Treviso Mario Conte non comprende la decisione perché “Togliere dal percorso didattico Dante Alighieri – aggiunge – è un passo indietro, verso la divisione e l’esclusione della nostra cultura”. Matteo Salvini definisce, invece, la questione “demenziale”: “Mi sembra demenziale che nelle nostre scuole non si possa studiare Dante – dice il vicepremier – perché offensivo. Penso che siamo o sull’orlo del baratro o sul limite del ridicolo”.

L’ironia del web

Mentre si fa luce sulla vicenda, nel web, nel mentre nel web sono cominciati a circolare i Meme divertenti che “sdrammatizzano” su quanto accaduto, in modo ironico.