Tania Cagnotto è la prima “Ambassador” del Premio Letterario Sportivo Invictus
La più grande tuffatrice italiana di tutti i tempi: “Onorata di rappresentare lo spirito di questo riconoscimento”
Bolzano – La scelta non poteva essere delle più facili per la giuria di Invictus, il premio letterario a tema sportivo più importante d’Italia promosso dalla casa editrice Lab DFG. Riconoscimento consacrato dal fatto che l’Italia, ospite d’onore alla Fiera internazionale del libro di Francoforte 2024, ha scelto quali eccellenze dei premi letterari italiani lo Strega, il Lucca Comics e l’Invictus.
Dopo la nomina del presidente CIP Luca Pancalli dello scorso anno, quest’anno è stata scelta la prima “Ambassador” e la decisione è ricaduta su una leggenda dello sport azzurro: Tania Cagnotto. Atleta straordinaria, capace di vincere, unica azzurra dei tuffi nella storia, un oro iridato e un bronzo olimpico individuale, oltre a 20 titoli europei tra trampolino e piattaforma per un totale di 29 podi ai campionati continentali, dato che la rende la tuffatrice europea con più podi conquistati in carriera.
La sua nomina è arrivata con il voto unanime della giuria del premio, presieduta dal bicampione olimpico Davide Tizzano e composta dai giornalisti sportivi Stefano Bizzotto, Elisabetta Caporale, Italo Cucci, Matteo Marani, Sandro Fioravanti, Dario Ricci, Xavier Jacobelli, e da campioni e dirigenti del mondo sportivo quali Silvia Salis, Raffaella Masciadri, Elena Pantaleo, Cristina Lenardon, Daniele Masala.
La cerimonia di consegna del riconoscimento di “Ambassador” a Tania Cagnotto si è svolta oggi nella sede della Piscina coperta “Karl Dibiasi” di Bolzano. Alla campionessa, quale simbolo di Ambassador, è stata consegnata un’opera d’arte di Kerameion degli artisti di fama nazionale Antonio Carullo e Mario Ottocento.
“Sono onorata di ricevere questo riconoscimento legato ad un premio letterario sportivo, dunque diverso da altri. Mi fa davvero piacere che la giuria abbia scelto me per rappresentare lo spirito dell’invictus – dice Tania Cagnotto -”.
“Per la filosofia con la quale è nato il premio – dice Giovanni Di Giorgi, ideatore e organizzatore del Premio Invictus – la nomina ad Ambassador di una leggenda sportiva come Tania Cagnotto incarna perfettamente lo spirito dell’invictus che è il principio fondante del nostro concorso letterario unico nel panorama nazionale. Lo sport è un fenomeno globale del nostro tempo che crea identità, rafforza appartenenze, genera memorie condivise, e avere quale Ambassador un’atleta che non si è mai arresa durante la lunga e vincente carriera è quanto di più coerente la giuria potesse scegliere dopo Luca Pancalli”.
Info: www.premioinvictus.it
Foto Ufficio Stampa Premio Invictus
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