Stalking

“Trovami casa o ti ammazzo”: giornalista stalkerato a Terracina

31 maggio 2024 | 15:28
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“Trovami casa o ti ammazzo”: giornalista stalkerato a Terracina

Il giornalista viveva in uno stato di ansia e paura sotto minacce e stalking ossessivo da parte di un uomo

Terracina, 31 maggio 2024 – Stalking ai danni di un giornalista: è accaduto a Terracina dove la Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino terracinese, ritenuto responsabile di stalking e tentata estorsione.  I poliziotti, nel pomeriggio del 29 maggio, hanno tratto in arresto un uomo originario di Terracina, indagato per i reati di Stalking e tentata estorsione ai danni di un giornalista locale. Lo scorso 10 maggio il giornalista lo aveva denunciato ai poliziotti del Commissariato, per le reiterate minacce e le continue chiamate ricevute tramite Whatsapp.

I fatti

La vittima aveva riferito agli agenti di una conoscenza con l’indagato iniziata nel mese di marzo, quando l’uomo gli aveva raccontato della grave situazione di disagio economico in cui versava e della mancanza di un alloggio o un posto dove stare, cosa che lo costringeva a sistemazioni temporanee e di fortuna. Avendo preso a cuore quella situazione di disagio, il giornalista aveva pubblicato un articolo in cui si sensibilizzavano le istituzioni a cercare soluzioni abitative per le persone indigenti del territorio del Comune di Terracina cercando altresì di attivarsi con le Istituzioni locali affinché lo incontrassero, per trovare una soluzione condivisa e risolvere il problema alloggiativo.

Da quel momento però l’indagato ha iniziato ad inviargli numerosissimi messaggi e chiamate, insultandolo e minacciandolo di morte nel caso in cui non si fosse ulteriormente adoperato per trovare una soluzione alla sua problematica alloggiativa. Per avvalorare il suo atteggiamento intimidatorio, si era spinto fino a rappresentare di voler compiere un attentato ad esponenti delle Istituzioni locali, rei a suo dire di non aver preso in carico la sua problematica abitativa, tutto questo se la parte offesa non gli avesse fatto ottenere un incontro con il sindaco di Terracina per risolvere la sua problematica alloggiativa.

Successivamente, non essendo riuscito nel suo intento di incontrare il Sindaco di Terracina, aveva continuato a minacciare il giornalista, obbligandolo, dietro minaccia, a corrispondergli 300 euro per l’affitto di una abitazione. Queste condotte intimidatorie hanno provocato al giornalista e ai suoi familiari un grave stato di ansia e di paura, portandolo a temere per la sua incolumità e costringendolo ad alterare le abitudini di vita.

L’arresto

A seguito della denuncia presentata dalla parte offesa, sono stati effettuati mirati approfondimenti investigativi, di concerto con l’A.G. e sulla scorta degli elementi raccolti dal personale del Commissariato di Terracina, il Pubblico Ministero di Latina ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare al G.I.P. che, concordando con il quadro indiziario prospettato, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nella giornata di ieri dai poliziotti di Terracina. L’indagato dopo le formalità di rito è stato condotto presso il carcere di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

(Foto d’archivio)

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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