Segnali positivi da Hamas, che però “pone condizioni”. Biden, con un discorso alla Casa Bianca, ha sottolineato che “è il momento che questa guerra finisca”
Gaza, 1 giugno 2024 – Segnali positivi da Hamas e Israele sulla roadmap proposta da Israele per fermare il conflitto a Gaza e consentire il rilascio degli ostaggi, dopo che ieri il presidente americano Joe Biden era tornato in campo con forza con un discorso alla Casa Bianca per dire che “è il momento che questa guerra finisca“, rivolgendosi in particolare alla fazione islamica palestinese, dopo mesi di pressioni sul premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Hamas “valuta positivamente”, ma pone condizioni
“Hamas considera positivamente” la roadmap israeliana verso un cessate il fuoco annunciata da Biden, dopo quasi otto mesi di guerra a Gaza. “Hamas considera positivamente” i contenuti del discorso di Biden di venerdì in merito a “un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze israeliane da Gaza, la ricostruzione e lo scambio di prigionieri”, ha affermato il movimento islamista palestinese in una dichiarazione.
Ma anche se i leader di Hamas all’estero hanno espresso sostegno alle proposte di Israele avanzate da Biden, hanno ricordato che comunque la risposta definitiva sta a Yahya Sinwar e Mohammed Deif, capi della fazione islamica a Gaza. Lo ha riferito Haaretz, secondo cui fonti interne di Hamas hanno affermato di essere in attesa di ricevere un documento ufficiale dal Qatar.
Sono Sinwar e Deif, capo delle Brigate Qassam, ala militare di Hamas – hanno spiegato – che devono attuare i dettagli dell’accordo, compreso il rilascio degli ostaggi. Sempre secondo Haaretz, la Jihad islamica – altro gruppo che ha in mano ostaggi israeliani – ha fatto sapere che sta esaminando lo schema presentato da Biden ma di guardarlo con “sospetto” visto che ha il favore del governo israeliano.
Netanyahu: “Hamas va distrutta”
E il premier israeliano Netanyahu, in un comunicato diffuso dal suo ufficio, ha affermato che “le condizioni di Israele per porre fine alla guerra non sono cambiate: la distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas, la liberazione di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele”.
Netanyahu ha sottolineato che “secondo la proposta, Israele continuerà a insistere sul fatto che queste condizioni siano soddisfatte prima che venga messo in atto un cessate il fuoco permanente. L’idea che Israele accetti un cessate il fuoco permanente prima che queste condizioni siano soddisfatte è un non-inizio”.
E il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha detto che il governo di Netanyahu deve accettare lo schema di accordo sugli ostaggi presentato da Biden. “Il governo – ha scritto Lapid su X – non può ignorare l’importante discorso di Biden. C’è un accordo sul tavolo e va preso”. Poi ha ricordato a Netanyahu che il suo governo “ha una rete di protezione” da parte dell’opposizione se la destra radicale di Itamar Ben Gvir e Bezale Smotrich dovesse decidere di uscire dalla maggioranza in contrasto con l’intesa. (fonte: Ansa, foto: X @IDF)