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Meloni a piazza del Popolo: “Il voto sarà un referendum tra 2 visioni opposte di Europa”

1 giugno 2024 | 18:31
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Meloni a piazza del Popolo: “Il voto sarà un referendum tra 2 visioni opposte di Europa”

La premier chiude la campagna elettorale per le Europee: “Per Schmit (candidato alla presidenza della Commissione europea), non sono democratica. Schlein che ne pensa?”

Roma, 1 giugno 2024 – “Di solito siete voi che dite grazie a me, oggi sono io che dico grazie a voi, per diverse ragioni. Grazie a voi per questa piazza meravigliosa”. Lo ha detto Giorgia Meloni, premier e leader di FdI, iniziando l’intervento dal palco della chiusura della campagna elettorale per le Europee del suo partito. “Dicono che ormai le campagne elettorali e la politica in generale si facciano soprattutto in rete e sui social. Non per noi – ha continuato Meloni, in pantaloni beige e maglietta in tinta, con i brillantini -. Per noi le campagne elettorali si fanno soprattutto guardando le persone negli occhi, perché le persone possano vedere se il nostro sguardo è sincero. Noi non rinunceremo mai alla piazza, a stare in mezzo alla nostra gente, e per ricordarci chi siamo è qui che torneremo, in piazza, in mezzo alla gente”.

“Grazie per esserci, col vostro allegro entusiasmo, il vostro ottimismo il vostro amore: questa piazza racconta anche la differenza che esiste tra noi e la rabbia, la cattiveria dei nostri avversari più livorosi, promettetemi che saremo sempre così, che il nostro motore sarà sempre l’amore non l’odio, lavorare per e non contro, costruire e non distruggere”, ha detto la premier.

Foto: Facebook Giorgia Meloni

“Per Schmit, non sono democratica. Schlein che ne pensa?”

“Qualche giorno fa il candidato alla presidenza della commissione dei socialisti, tale signor Schmit, ha detto che i conservatori sono una forza non democratica, secondo il candidato di Elly Schlein e del Pd io che sono presidente dei conservatori e presiedo il governo italiano” dopo essere stata eletta “non sarei democratica”.”Chiedo pubblicamente alla segretaria del Pd di dire se condivide o no queste parole ma non scappi anche stavolta. Elly, è una domanda semplice, condividi si o no che io non sia una leader democratica?”, ha detto Meloni.

“Voi fornite alibi agli estremisti per avvelenare le nostre democrazie con l’odio politico, e vi presentate come forze responsabili… È vergognoso che si usino questi temi per raggranellare qualche voto”. Lo ha detto Giorgia Meloni, premier e leader di FdI, attaccando la leader del Pd Elly Schlein e il candidato del socialista alla Commissione europea Nicolas Schmit: “Se non sono un leader democratico, cosa sono? Sono un dittatore? E se sono un dittatore, cosa si fa? La lotta armata per depormi? Sono dichiarazioni deliranti, irresponsabili, di gente che per raggranellare mezzo voto scherza con il fuoco. Signor Schmit, spero si renda conto di quello che dice: cosa accadrebbe se qualcuno dovesse prenderla sul serio, se qualche fenomeno imbevuto di idee estremiste dovesse passare alle vie di fatto?”.

Foto: Facebook Giorgia Meloni

“Sarà un referendum fra due visioni opposte di Europa”

“Mentre noi difendiamo l’Europa come civiltà da sempre, loro l’hanno adottata dopo il crollo dell’Unione sovietica e siccome sono nostalgici vorrebbero trasformarla in un surrogato del dirigismo sovietico”. Meloni ha detto poi che le Europee saranno “un referendum fra due visioni opposte”. “Da una parte un’Europa ideologica, centralista, nichilista, sempre più tecnocratica. Dall’altra la nostra Europa, coraggiosa, fiera, che non dimentica le sue radici perché definiscono chi siamo, ci aiutano a orientarci nel buio della paura“.

“Nei prossimi giorni un provvedimento sulle liste d’attesa”

“Nei prossimi giorni faremo un altro provvedimento per costruire un meccanismo nazionale di monitoraggio delle liste d’attesa, che non esiste. Vuol dire avere possibilità di intervenire in maniera puntuali. E ci saranno soluzioni per effettuare visite e prestazioni sanitarie, che si faranno anche sabato e domenica, abolire il tetto di spesa per l’assunzione dei medici, coinvolgere più gli specializzandi, sanzionare i dirigenti sanitari che non dovessero rispettare gli obiettivi di riduzione delle liste d’attesa, premiandoli se invece lo fanno”, ha detto la premier dal palco di Piazza del Popolo.

“Abbracciate Salvini e Tajani”

“Il 25 settembre del 2022 assieme a milioni italiani abbiamo scritto la storia, abbiamo archiviato la lunga stagione dei governi tecnici e delle maggioranze arcobaleno, abbiamo dato all’Italia finalmente un governo legittimato dal voto popolare, sostenuto da una maggioranza ampia e coesa. Vorrei che mandaste da qui un abbraccio a Antonio Tajani e a Matteo Salvini, impegnato in una analoga manifestazione a Milano. Un governo con programma ambizioso da portare avanti con un orizzonte di legislatura”. Lo ha detto Giorgia Meloni, premier e leader di FdI, dal palco della chiusura della campagna elettorale per le Europee del suo partito.

Foto: Facebook Giorgia Meloni

“Il premierato? L’opposizione preferisce che a decidere sia il palazzo”

“Il premierato sta procedendo in parlamento nonostante sinistra e Movimento 5 Stelle stiano facendo opposizione che non hanno riservato a nessun altro provvedimento di questo governo perché a loro proprio non va giù l’idea che possano essere i cittadini a decidere, vogliono che continui a decidere il palazzo, altrimenti il Pd come avrebbe fatto a governare perdendo le elezioni, come avrebbe fatto Conte a diventare presidente del consiglio quando gli italiani nemmeno sapevano chi fosse?”, ha detto Meloni. (fonte: Ansa, foto: Facebook Giorgia Meloni)

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