La novità

Cabrio-Adventure: la nuova panoramica Funivia Ghiacciai della Val Senales

10 giugno 2024 | 16:54
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Cabrio-Adventure: la nuova panoramica Funivia Ghiacciai della Val Senales

In estate, la possibilità di assistere a uno spettacolo unico fino agli oltre 3.200 metri del Ghiacciaio

Presso la Alpin Arena Senales, in Val Senales, a partire dall’estate 2024 un’importante e divertente novità: la nuova Funivia Ghiacciai (inaugurata a dicembre 2023) si arricchisce di una “speciale cesta” panoramica che può ospitare fino a dieci persone sul tetto della funivia (Cabrio-Adventure).

Uno straordinario panorama montano con vista su 126 cime, tutte di oltre tremila metri, in tre differenti Paesi (Italia, Austria e Svizzera). Per accedere sarà necessario pagare un costo supplementare al prezzo normale del biglietto di 10,00 euro ma si potrà così godere di un fantastico viaggio “scoperto” per scattare foto bellissime a 360 gradi. Destinazione i 3.211 metri del Glacier Hotel e Ristorante Panoramico Grawand, dove potersi godere un pranzo davvero particolare, nell’albergo più alto d’Europa.

L’Alpin Arena Senales è un paradiso per tutti gli amanti degli sport invernali e in particolare dello sci, visto che ogni anno gli atleti della Coppa del Mondo, con le rispettive squadre, scelgono questa destinazione per la propria preparazione alla nuova stagione.
Quello che molti non sanno è che l’Alpin Arena Senales è anche il posto ideale dove passare le proprie vacanze estive, tra tante proposte di attività e un clima fresco e rilassante. Tanti i sentieri, le vie ferrate, i percorsi attrezzati per concedersi vacanze in “quota”, lontano dall’afa cittadina. Dalla prossima estate, apertura il 29 giugno, sarà, quindi, possibile compiere un emozionante viaggio sul tetto della funivia, all’aperto, con partenza a 2.000 metri e arrivo a 3.212 metri sul livello del mare.

Val Senales è anche il luogo del ritrovamento del famoso Ötzi, la mummia rinvenuta tra queste cime nel 1991 da una coppia di turisti tedeschi durante un’escursione in montagna nella zona del Giogo di Tisa, a 3.210 m di altitudine.
Inoltre, l’Alpin Arena Senales si trova vicino alla città di Merano (45 km da Maso Corto) ed è quindi possibile decidere di trascorrere mezza giornata tra le Terme, i Giardini botanici e lo shopping sotto i portici della seconda città dell’Alto Adige. All’ingresso della Val Senales si trova anche la dimora estiva del famoso alpinista Reinhold Messner, il cui castello (Juval) è visitabile.
Funivia Ghiacciai
Alpin Arena Senales ©wisthaler.com

Dove dormire?

Due esperienze diverse tra loro. Lo Smart Hotel Firn (3 stelle) si trova a Madonna di Senales, tra dolci pendii e verdeggianti boschi. Da questo albergo sono subito accessibili sentieri escursionistici e ciclabili, malghe e rifugi tipici che invitano a fermarsi; dopo una giornata all’aperto niente di meglio che una meritata pausa in sauna o nelle rigeneranti acque della piscina coperta. https://www.hotelfirn.com/it/
Un’alternativa è, invece, a oltre 3.000 metri, è il Glacier Hotel Grawand, che durante la stagione estiva rappresenta il posto ideale dove consumare un buon pranzo con piatti tradizionali, mentre, a partire dal 20 settembre 2024, aprirà le proprie camere a ospiti e atleti per tutta la stagione invernale. https://www.grawand.com/it/
 Alpin Arena Senales
Il marchio Alpin Arena Senales riunisce il comprensorio sciistico intorno a Maso Corto e gli hotel e i ristoranti del Glacier Hotel Grawand e dello Smart Hotel Firn. Con l’acquisizione della maggioranza delle quote delle Funivie Ghiacciai Val Senales SPA nel 2018, il gruppo altoatesino Athesia SPA ha avviato un ambizioso progetto di ulteriore sviluppo dell’Alpin Arena Senales. I primi progetti sono stati la realizzazione della Cabinovia Lazaun (2017), la costruzione della piattaforma Iceman Ötzi Peak 3.251 m (2020), la ferrata Larix (2021) e altri sentieri escursionistici. Nel 2023 è stata inaugurata la nuova funivia ghiacciai. La stazione a valle della funivia è attualmente in fase di ristrutturazione e diversi progetti procedono in parallelo. L’obiettivo è continuare il lavoro iniziato dal visionario Leo Gurschler nel 1975.