La due riforme del centrodestra, premierato e autonomia, compiono un passo avanti verso l’approvazione, ma l’atmosfera si surriscalda
Roma, 13 giungo 2024 – Tensione alta nella Camera dei deputati dove ieri pomeriggio è scoppiata una rissa: le due riforme del centrodestra, premierato e autonomia, compiono un passo avanti verso l’approvazione, ma l’atmosfera si surriscalda per via dell’espulsione di Domenico Furgiuele (Lega), accusato di aver fatto il gesto della X Mas mentre dalle opposizioni cantavano “Bella ciao”. Seduta sospesa e alla ripresa dei lavori il Cinquestelle Leonardo Donno si avvicina al ministro Calderoli per consegnargli una bandiera dell’Italia che il suo partito aveva sventolato in aula. Donno viene bloccato da alcuni deputati di maggioranza e parte il parapiglia.
Il più agitato è il leghista Igor Iezzi che si avvicina a Donno e, come racconta Marco Grimaldi (Avs), lo avrebbe colpito con almeno due pugni. Donno crolla a terra ed è necessario l’intervento dei medici della Camera. Volano poi insulti, parolacce, i commessi fanno fatica a sedare la rissa. Dopo un po’ Donno si rialza e viene portato fuori dall’aula. “Dinamiche parlamentari…”, minimizza il capogruppo della Lega Riccardo Molinari. “È caduto da solo”, aggiunge Federico Mollicone (FdI), lasciando l’aula. Dalle parole si è poi passati alle mani, nella colluttazione c’è chi ha avuto la peggio ed è rimasto per terra. (Fonte: Agenzia Dire)
Fornaro (Pd): “Una chiara aggressione politica”
“Ieri non ci sono stati ‘disordini in Aula’ ma una chiara aggressione politica”. Lo ha detto Federico Fornaro, del Pd, alla ripresa dei lavori in Aula alla Camera sull’autonomia, dopo la rissa di ieri a Montecitorio. Alla richiesta dei dem si sono uniti anche i deputati del M5S. “C’è stata una aggressione squadrista da più deputati di destra che hanno provato in tutti i modi a raggiungermi, lo hanno fatto con calci e pugni”, ha affermato ad Agorà il deputato Leonardo Donno, del M5S.
“E’ evidente quello che è avvenuto, una aggressione. Poi ci saranno le questioni di carattere disciplinare, ma non può rimanere agli atti disordini, c’è stata una aggressione nei confronti di un deputato. E’ una questione di chiarezza tra di noi, non può essere che nel processo verbale non sia certificato quello che è avvenuto”, ha detto Fornaro alla ripresa dei lavori.
Foti (FdI): “Ci sono le immagini e si procederà coi filmati prossimamente”
Sul processo verbale è intervenuto inoltre il capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti. Rivolgendosi al vicepresidente della Camera Sergio Costa, che presiede la seduta di stamattina, Foti ha detto che “nel processo verbale e nello stenografico non risulta che il deputato Pietrella è stato colpito dal relatore di minoranza con una stampella e non risulta che l’onorevole Stumpo ha lanciato una sedia verso questi banchi. Giustamente, ci sono le immagini e si procederà coi filmati prossimamente. Io non ho contestato che nel processo verbale non ci fosse questo perché ricordo perfettamente che lei ha sospeso la seduta”. Foti ha poi parlato con i cronisti in Transatlantico, sottolineando che gli uffici della Camera “hanno il dovere di fare un’istruttoria dettagliata” su quanto accaduto “perché gli episodi sono diversi e tutti censurabili”.
(Foto: fotogramma)