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Ucraina, al via la Conferenza di Pace. Ma mancano Russia e Cina

15 giugno 2024 | 13:25
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Ucraina, al via la Conferenza di Pace. Ma mancano Russia e Cina

Il summit in terra elvetica, che si svolge in concomitanza con il G7 in Italia, parte già col freno a mano tirato. E intanto Putin, di fatto, chiede la resa dell’Ucraina. Pace? Non c’è nemmeno l’ombra

Lucerna, 15 giugno 2024 – Al via la Conferenza di Pace in Svizzera(leggi qui).I leader e i ministri di 92 di Paesi di Asia, Africa, Europa, Medio Oriente e America Latina si riuniranno oggi e domani al Buergenstock, un resort con due hotel a cinque stelle, ristoranti e spa appollaiato sulle alture sopra Obbuergen, nel Canton Nidvaldo, in Svizzera, da dove si gode una splendida vista sul Lago dei Quattro Cantoni.

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Tuttavia, il summit parte già col freno a mano tirato. La Russia, uno dei due belligeranti nonchè Stato aggressore, non è nemmeno stato invitato, ed anche la Cina (partner fondamentale per Mosca) non siederà al tavolo. dal mancato invito alla Russia, uno dei due belligeranti, e soprattutto dall’assenza della Cina, che è un partner fondamentale per Mosca. Ma non è tutto: secondo quanto riportato da Swissinfo.ch, sarà assente anche il brasiliano Inacio Lula da Silva, che notoriamente non nutre grande simpatia per Zelensky.

Putin: “Kiev rinunci a Nato e Donbass”

Poche ore fa il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto, di fatto, la resa dell’Ucraina. Tra le “richieste” del capo del Cremlino, infatti, il ritiro delle truppe ucraine dal Donbass e la mancata adesione di Kiev alla Nato. Per Putin, Kiev dovrebbe abbandonare le regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, malgrado la Russia non controlli interamente nessuna delle quattro. Per contro, Volodymyr Zelensky, che si trova in Svizzera, ha paragonato le richieste di Putin agli ultimatum che Adolf Hitler lanciava ai Paesi che era prossimo a conquistare, respingendo l'”ultimatum“. Non esattamente uno scambio che faccia presagire una pace imminente.

Putin: “Attacco alla Nato? Voi siete pazzi. In Italia non c’è russofobia da cavernicoli”

Zelensky: “La Conferenza di Pace è un primo passo verso la pace giusta”

Insieme stiamo facendo il primo passo verso una pace giusta basata sulla Carta delle Nazioni Unite e sui principi fondamentali del diritto internazionale“. A dirlo via social è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivato intorno a mezzogiorno nel resort.

Oggi – continua – il vertice globale per la pace inizia con la partecipazione di 100 Stati e organizzazioni internazionali registrati provenienti da tutti i continenti e da tutte le parti del mondo, che rappresentano prospettive diverse, ma uniti dal rispetto reciproco e del diritto internazionale. America Latina, Medio Oriente e Asia, Africa, Europa, Pacifico, Australia, Nord America: tutti sono presenti. Il summit per la pace offre a ogni Paese l’opportunità di essere ascoltato e di dimostrare una leadership globale“.

Altri 50 miliardi per Kiev (derivanti da asset russi congelati)

Il tema ucraino è stato al centro del G7 in corso a Borgo Egnazia, in Puglia (leggi qui). “Per la lotta dell’Ucraina per la sua libertà e per la sua ricostruzione, abbiamo deciso di mettere a disposizione circa 50 miliardi di dollari sfruttando le entrate straordinarie dei beni sovrani russi immobilizzati, inviando un segnale inequivocabile al presidente Putin. Stiamo intensificando i nostri sforzi collettivi per disarmare e definanziare il complesso militare industriale russo” si legge in un passaggio del preambolo della bozza di dichiarazione finale dello stesso G7.

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