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Israele, caos a Tel Aviv: Netanyahu scioglie il gabinetto di guerra

17 giugno 2024 | 10:50
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Israele, caos a Tel Aviv: Netanyahu scioglie il gabinetto di guerra

Il premier israeliano rompe gli indugi dopo le dimissioni di Gantz. E L’Idf continua a bombardare Rafah: gli scenari futuri

Tel Aviv, 17 giugno 2024 – Benjamin Netanyahu ha annunciato lo scioglimento del gabinetto di guerra. Il premier – secondo i media – ha informato i ministri durante la riunione del Gabinetto di sicurezza politico dopo le recenti dimissioni di Benny Gantz e Gadi Eisenkot da quello di guerra. Secondo le previsioni, Netanyahu continuerà a tenere riunioni limitate a scopo di “consultazione“, che si sono già svolte alla presenza dei ministri Yoav Gallant, Ron Dermer e del capo dell’Assemblea nazionale Tzachi Hanegbi.

L’esercito continua a bombardare Rafah

Cinque persone sono morte e altre 13 sono rimaste ferite in seguito a un bombardamento israeliano che stanotte ha colpito una casa della città di Gaza. Altre due vittime ieri sera a Rafah, nel sud della Striscia. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Un edificio residenziale è stato colpito nel quartiere di Zarqa, dopo che un altro raid avevo centrato una casa nella zona di Sheikh Radwan. Ieri sera altre due vittime a Rafah, nel sud della Striscia.

Il bilancio nell’enclave palestinese dal 7 ottobre scorso è di almeno 37.337 morti e 85.299 feriti, secondo i dati del Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas.

L’esercito sta continuando le sue operazioni “mirate e basate su informazioni dell’intelligence” a Rafah, nel sud di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui “sono state localizzate numerose armi e colpita una serie di strutture dotate di esplosivi che rappresentavano una minaccia per i soldati”. “Contemporaneamente – ha proseguito la stessa fonte – nell’area di Tel Sultan, diversi terroristi che rappresentavano una minaccia per le truppe sono stati eliminati in combattimenti ravvicinati e dai droni”. Oltre che a Rafah, i soldati stanno continuando a operare nella parte centrale di Gaza dove “sono stati eliminati terroristi armati in combattimenti ravvicinati. Distrutte anche una serie di strutture militari che rappresentavano una minaccia per i soldati e usate da Hamas per scopi terroristici“. (fonte: Ansa)

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