Il dibattito

La minoranza: “La maggioranza fa mancare il numero legale. Replica Severini: “Opposizione irresponsabile e manipolatrice”

22 giugno 2024 | 11:20
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La minoranza: “La maggioranza fa mancare il numero legale. Replica Severini: “Opposizione irresponsabile e manipolatrice”

La mancata apertura della conferenza dei Capigruppo a Fiumicino ha scatenato un acceso dibattito tra maggioranza e opposizione, con accuse reciproche di irresponsabilità e manipolazione

Fiumicino, 22 giugno 2024  – La conferenza dei Capigruppo prevista per venerdì 21 giugno, è saltata a causa dell’assenza del numero legale, scatenando un acceso dibattito tra maggioranza e opposizione. La mancata partecipazione ha impedito di fissare la data del prossimo Consiglio comunale e di discutere importanti atti come il regolamento degli asili nido comunali e le questioni relative ai parcheggi.

Le accuse dell’opposizione

L’opposizione, composta dai gruppi consiliari Pd, Lista Civica Ezio Sindaco e Sinistra Italiana, ha criticato duramente la maggioranza, accusandola di non rispettare i bisogni dei cittadini. “La maggioranza ha fatto mancare il numero legale. Questo fatto increscioso ci porta a ipotizzare che stiano nascondendo qualcosa“, hanno dichiarato in un comunicato congiunto. I consiglieri presenti della maggioranza erano solo sette: Agostino Prete, Francesca De Pascali e Ciro Sannino, insieme al presidente del consiglio Francesco Giordani. Gli assenti includevano i capigruppo di Forza Italia, Lista Civica Baccini, Lega e Moderati.

L’opposizione ha inoltre sollevato dubbi sulla capacità organizzativa della maggioranza e sulla gestione del sindaco Baccini, attualmente assente per un gemellaggio in Trentino. “A un anno dal voto, è evidente la scarsa capacità organizzativa e il disinteresse di alcuni consiglieri della maggioranza“, hanno aggiunto i gruppi di minoranza, sottolineando che non spetta a loro garantire i numeri per la maggioranza in aula.

La replica della maggioranza

Il presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino, Roberto Severini, ha risposto alle accuse dell’opposizione, definendole irresponsabili e manipolative. “L’opposizione ha messo in discussione la condotta della maggioranza, ma è necessario fornire una rappresentazione chiara dei fatti”, ha affermato Severini. “La Capigruppo serve solo a definire l’ordine del giorno del consiglio comunale. Durante l’ultimo incontro, la dirigente era presente e pronta a supportare i presenti. Avevo richiesto di attendere pochi minuti per l’arrivo del capogruppo della lista civica, in ritardo per cause imprevedibili.”

Secondo Severini, l’opposizione ha richiesto l’appello e poi si è dichiarata assente, interrompendo di fatto la riunione. “Questa azione dimostra una grave mancanza di responsabilità politica. Se avessero voluto avanzare nella discussione, avrebbero potuto attendere brevemente”, ha spiegato Severini.

La questione politica a Fiumicino

La condotta dell’opposizione, secondo Severini, conferma la propria incapacità di agire come forza costruttiva, preferendo alimentare polemiche sterili. “È tempo che l’opposizione di centrosinistra riconsideri il proprio approccio, privilegiando il dialogo e la collaborazione al puro interesse politico. Da parte nostra, continueremo a lavorare con serietà e dedizione per il benessere di tutti i cittadini di Fiumicino”, ha concluso il presidente.

La controreplica dell’opposizione

“In merito alla replica di chi vuole distorcere la realtà è bene sottolineare che l’opposizione non chiede l’appello della Conferenza Capigruppo, in quanto questo può essere fatto entro 20 minuti dalla convocazione, che nel caso di venerdì 21 giugno era stata fissata alle 11. L’appello è finito alle 11.23 e non c’era ombra che arrivassero i Capigruppo assenti, che di fatto poi non sono mai arrivati”. Questa la controreplica dei gruppi consiliari Pd, Lista Civica Ezio Sindaco e Sinistra Italiana

“Per quanto ci riguarda, – proseguono – più volte in questi mesi abbiamo garantito i numeri per garantire l’apertura delle Commissione e abbiamo fornito la stessa collaborazione. Dopo un anno è acclarato che l’inadeguatezza nei ruoli assunti da certi personaggi fa male alla Città, prima ancora che ai lavori quotidiani dell’aula. Non solo ci sentiamo dire che siamo ‘cattivi’, ‘inutili’, ‘sconfitti’, ma adesso vuole passare anche il messaggio che quelli non collaborativi siamo noi. A questo punto, siamo noi a chiedere alla maggioranza se intende assumersi la responsabilità di cambiare rotta e metodi oppure se preferisce proseguire come ha voluto fare fin dall’inizio. Il sindaco in primis, che lascia perpetrare e adottare modalità non degne di un contesto democratico e maturo. Noi vogliamo solo il bene di Fiumicino e dei cittadini”

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