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Italia-Croazia, Pellegrini: “Cercheremo di dominare. Non pensiamo al pareggio”

23 giugno 2024 | 19:56
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Italia-Croazia, Pellegrini: “Cercheremo di dominare. Non pensiamo al pareggio”

Azzurri a caccia della qualificazione agli ottavi di Euro 2024. E anche Darmian non fa calcoli: “Trasformiamo la delusione in rabbia”

Lipsia, 23 giugno 2024 – Tre anni fa, il sogno europeo di Lorenzo Pellegrini finì ancor prima di cominciare. Un infortunio muscolare gli impedì di partecipare a una competizione poi vinta dall’Italia a Wembley, e che ha permesso agli Azzurri di presentarsi in Germania da campioni d’Europa. Quel titolo, l’Italia vuole difenderlo con tutte le sue forze, e la difesa passa dalla partita di lunedì a Lipsia contro la Croazia, a cui la squadra di Spalletti arriva dopo la vittoria contro l’Albania ma anche dopo la sconfitta contro la Spagna.

Lorenzo Pellegrini (Foto: figc.it – Sito Web Federazione Italiana Giuoco Calcio)

Abbiamo cercato di studiare la partita contro la Spagna, quello che abbiamo sbagliato e dove potevamo fare meglio – le parole di Pellegrini a Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC disponibile su App Store, Google Play e al sito www.vivoazzurrotv.it, durante Casa Azzurri Live Germania, la striscia quotidiana in onda da Iserlohn -. Giochiamo per l’Italia e quindi, soprattutto nei momenti in cui può sembrare che manchino le certezze, è lì che tutti noi dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Affronteremo la partita con la stessa mentalità di sempre, cercando di dominare sempre e cercando di vincere“.

Euro 2024, Italia-Croazia e il monito di Spalletti: “Andare in campo per il pareggio? Gravissimo pensarci”

Il centrocampista della Roma e numero 10 della Nazionale non parla di “riscatto”, né tantomeno di “fallimento”: “Nella vita succedono determinate cose: se si è bravi con la testa ed equilibrati per assorbirle, si scopre che possono dare anche qualcosa in più. Per questo, non parlerei di riscatto ma di fare meglio quello che non abbiamo fatto contro la Spagna, quando non abbiamo giocato una partita dall’altezza dell’Italia”.

Foto: figc.it – Sito Web Federazione Italiana Giuoco Calcio)

“Il pareggio? Non ci pensiamo”

Le combinazioni che porterebbero l’Italia agli ottavi di Euro 2024 sono note: contro la Croazia basterà non perdere per passare il turno come seconda del Gruppo B. “Ma questa cosa ci interessa poco – risponde Pellegrini -. Non vogliamo pensare troppo a questo: vogliamo pensare invece a essere equilibrati, mettendo la maglia della Nazionale davanti a tutto. Questo, contro la Spagna, tecnicamente non si è visto, ma rappresentiamo l’Italia, il nostro popolo, e questo deve portarci a fare qualcosa di più”. La sconfitta contro la Spagna non ha scalfito l’entusiasmo dei tifosi: “Credo sia fondamentale la loro vicinanza, ed è quello che cerchiamo anche noi nel rapporto con loro, nella disponibilità di essere sempre alla loro portata. Questa è una cosa importantissima e ce la teniamo stretta. Il calore del popolo italiano non si trova spesso nelle altre nazioni”.

Tifosi italiani che non mancheranno neanche con la Croazia: “Un avversario forte, di esperienza, di qualità, con giocatori che sanno ‘strappare’ e altri che sanno tenere il pallone. Il punto di riferimento deve essere la nostra mentalità”.

Darmian: “Vogliamo dominare”

Per Matteo Darmian, è finora durato solo sette minuti più recupero, a Dortmund contro l’Albania. L’esterno dell’Inter è comunque il quinto giocatore con più presenze (44, con due gol) tra i 26 convocati di Luciano Spalletti: l’esperienza al servizio della Nazionale, anche per la sfida di lunedì a Lipsia contro la Croazia, che deciderà le sorti degli Azzurri. La squadra ha messo alle spalle la sconfitta e la prestazione contro la Spagna: “Stiamo analizzando bene quanto fatto giovedì per cercare di non commettere gli errori fatti e cercare di preparare la sfida con la Croazia nel migliore dei modi – le parole di Darmian -. Stiamo bene, ci prepareremo ad affrontare questa partita con la giusta voglia e determinazione per portare a casa un risultato importante, cercando di fare la nostra gara, di mettere in campo le nostre qualità al di là dell’avversario forte e di esperienza”.

Foto: figc.it – Sito Web Federazione Italiana Giuoco Calcio)

“Trasformiamo la delusione in rabbia”

Inevitabile un flashback sulla serata di Gelsenkirchen: “La delusione e il rammarico sono normali, guadagnano fare meglio, ma davanti avevamo una squadra molto forte. Dalle sconfitte sono convinto si possa solo imparare e non ripetere gli stessi errori, andando in campo per portare a casa la vittoria che ci consentiràbbe di passare il turno”. Vittoria, ma anche pareggio: “Non stiamo facendo discorsi legati al fatto che possa essere sufficiente non perdere – risponde Darmian -. Penso sia sbagliato pensare che abbiamo due risultati su tre, scenderemo in campo per la vittoria”.

Darmian era tra i convocati a EURO 2016: poi, dal novembre del 2017, quasi sei anni prima di tornare a vestire la maglia della Nazionale. Il giocatore milanese, che in carriera ha anche vestito la maglia del Manchester United, rifiuta però ogni tipo di paragone: “Non è il momento di andare a dire quale differenza ci sia tra una Nazionale e un’altra. Dobbiamo concentrarci su di noi, su quello che dovremo fare tra due giorni, sapendo che è una partita importante e che cercheremo di preparare nel migliore dei modi”.

Foto: figc.it – Sito Web Federazione Italiana Giuoco Calcio)

Equilibrio è una delle parole su cui Darmian fa più leva: “Dopo una vittoria non bisogna esaltarsi troppo, così come dopo una sconfitta non è tutto da buttare. Dobbiamo essere più equilibrati, cercare di imparare dagli errori per continuare a migliorare giorno dopo giorno in allenamento e poi trasferire in campo l’illusione che c’è stata e trasformarla in energia e rabbia positiva Quella contro la Spagna è stata una sconfitta arrivata comunque dopo una gara non giocata come compatibile, ma dobbiamo anche essere consapevoli di quelle che sono le nostre. forze e dimostrarlo in campo a partire dalla partita contro la Croazia. Altre nazionali possono anche avere individualmente qualità maggiori delle nostre, ma a livello di gruppo abbiamo valori importanti e lo vogliamo dimostrare”. 

E chissà che per Darmian non possa esserci una chance: “Abbiamo una rosa di giocatori con qualità importanti. Non conta tanto il modulo né il modo in cui giochiamo con i club. Conta quello che ci chiede Spalletti e che noi noi di trasferire in campo . Io sono a disposizione del mister e delle sue scelte che saranno per il bene della squadra, cercando di dare il mio contributo per aiutare la squadra a passare il turno. (Foto: figc.it – Sito Web Federazione Italiana Giuoco Calcio).

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