Europei di Scherma 2024, è Dream Team Italia: il Fioretto Femminile a Squadre trionfa a Basilea
Samele e compagni si piazzano al quinto posto. Gli Azzurri vincono il Medagliere
Basilea, 23 giugno 2024 – Il “finale col botto” è il Dream Team campione d’Europa. Il fioretto femminile azzurro è ancora d’oro e sancisce – o meglio, legittima – il trionfo dell’Italia nel Medagliere dei Campionati Europei di Basilea 2024. Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi dominano in finale la Polonia e svettano sul gradino più alto del podio nella sesta e ultima giornata della kermesse continentale in Svizzera, regalando l’11^ medaglia tricolore (5 ori, 3 argenti e 3 bronzi). Non solo: la formazione del CT Stefano Cerioni conquista anche l’aritmetica certezza del 1° posto nel Ranking mondiale a squadre delle fiorettiste, e sarà dunque testa di serie numero 1 nel tabellone dei Giochi Olimpici di Parigi.
Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi hanno esordito superando l’Austria con il punteggio di 45-36 nei quarti di finale. Ciniche e implacabili, in semifinale le fiorettiste italiane hanno tenuto sempre in pugno il match contro l’Ungheria staccando il pass per l’ultimo atto con l’eloquente risultato di 45-17.
La finale contro la Polonia ha rappresentato l’ennesima prova di forza del Dream Team. Sempre avanti, fin dall’alba dell’incontro, le atlete del Commissario tecnico Stefano Cerioni hanno dilagato e chiuso con un 45-27 che rispecchia fedelmente la superiorità mostrata in pedana, salendo così per la terza volta consecutiva sul gradino più alto del podio in un Europeo – dopo Antalya 2022 e Cracovia 2023, ed è la 15^ vittoria complessiva tutto per il fioretto femminile a squadre italiano in campo continentale – e facendo risuonare la quinta volta in questa settimana l’Inno di Mameli in Svizzera.
“Siamo un Diesel, a inizio giornata abbiamo sofferto un po’ contro l’Austria, avversario ostico, poi abbiamo messo in pedana tutta la nostra voglia di vincere e il risultato si è visto”, ha detto Alice Volpi. “Una splendida doppietta per me, perché rivincere il titolo individuale è stato bello ma ci tenevo tantissimo a farlo con le mie compagne. Siamo una grande squadra”, le parole della capitana Arianna Errigo. “Abbiamo formato un gruppo compatto, che si aiuta e non molla mai. Con questo spirito guardiamo con sempre più fiducia alla prossima gara”, sorride Francesca Palumbo. Sorride, perché “la prossima gara” è l’Olimpiade, la prima sia per lei che per Martina Favaretto, che chiosa: “Sì, adesso sta crescendo l’emozione ma questa vittoria ci dà anche tanta carica e ulteriori certezze nel cammino che porterà a Parigi”.
Nella sciabola maschile, invece, dopo la storica tripletta della gara individuale, si è fermata ai quarti di finale la corsa dell’Italia guidata dal CT Nicola Zanotti, che ha chiuso al 5° posto. La squadra azzurra composta da Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele e Pietro Torre si è arresa con il risultato di 45-37 alla Romania, vedendosi dirottata al tabellone dei piazzamenti. Qui gli sciabolatori italiani hanno superato la Francia per 45-41 e successivamente si sono imposti anche sulla Georgia (45-27) nella sfida per la 5^ posizione.
“Non ci siamo esaltati dopo l’individuale e non ci abbatteremo per questa medaglia mancata – il commento del capitano Luigi Samele –. L’Europeo è una tappa d’avvicinamento all’Olimpiade e ne usciamo con la consapevolezza che il nostro livello schermistico è alto e che a Parigi possiamo ambire a un risultato che rispecchi il nostro valore”.
L’Italia chiude così gli Europei 2024 di Basilea con 11 medaglie e il successo nel Medagliere per Nazioni davanti alla Francia (che ne ha 8 in tutto di cui 4 d’oro).
Questi i cinque ori azzurri: Tommaso Marini nel fioretto maschile, Arianna Errigo nel fioretto femminile, Michele Gallo nella sciabola maschile, la squadra di spada femminile (Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio) e la squadra di fioretto femminile (Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo).
Tre gli argenti: Alessio Foconi nel fioretto maschile, Luca Curatoli nella sciabola maschile e la squadra di spada maschile (Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Federico Vismara e Gabriele Cimini).
Tre, infine, i bronzi: Alberta Santuccio nella spada femminile, Luigi Samele nella sciabola maschile e la squadra di fioretto maschile (Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini).
Piena soddisfazione peri il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi: “La vittoria nel Medagliere è una fotografia sempre fedele di quel che è stato fatto. Chiudiamo un ottimo Europeo, ricco di soddisfazioni e che abbiamo onorato al meglio benché inevitabilmente rappresentasse una tappa verso il grande appuntamento dei Giochi Olimpici. Per altri Paesi che non saranno a Parigi era una gara obiettivo, mentre noi siamo arrivati in alcuni casi con grossi carichi di lavoro, nonostante ciò questa kermesse ci ha regalato un ottimo bilancio e fatto vivere tante emozioni intense che ci proiettano verso l’Olimpiade con ancora più entusiasmo e voglia di giocarci le nostre carte in tutte le armi. Un plauso a tutti i ragazzi e le ragazze, ai loro CT e all’intero staff che come sempre ha supportato le nostre squadre con puntualità e professionalità, giocando un ruolo fondamentale per ottenere i risultati conquistati in pedana”.
Oggi, inoltre, durante la Cerimonia di chiusura, c’è stato il passaggio della bandiera della Confederazione Europea di Scherma, presieduta da Giorgio Scarso, da Basilea a Genova, città che dal 14 al 19 giugno 2025 ospiterà il primo Campionato Europeo del nuovo quadriennio olimpico. Nicola Orecchia e Camillo Rosano, componenti del Comitato organizzatore ligure di cui è presidente Giuseppe Costa e coordinatore Giovanni Falcini, hanno ricevuto la bandiera insieme al Presidente federale Paolo Azzi, dando così ufficialmente inizio al viaggio verso Genova 2025.
Foto Bizzi – Federscherma
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