Cane Giorgio ucciso a coltellate, Prestipino: “Roma si costituisca parte civile”

24 giugno 2024 | 18:59
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Cane Giorgio ucciso a coltellate, Prestipino: “Roma si costituisca parte civile”
Foto: Lndc Animal Protection

Esplode intento la rabbia degli animalisti che chiedono “Sia fatta giustizia e che chi ha commesso questo atroce gesto sia messo nelle condizioni di non fare più male a nessun essere vivente”

Roma, 24 giugno 2024 – “Provo profondo dolore e indignazione nell’apprendere una notizia del genere. Se si utilizza tanta crudeltà su esseri indifesi come gli animali, non si può avere rispetto per il resto dell’umanità. Non è un caso che il mantra del nostro ufficio sia, appunto, ‘il rispetto parte da qui’”. Lo afferma la Garante per gli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino, a proposito della notizia dell’uccisione del cane Giorgio da parte di due individui a Ponte Galeria.

“Le persone che si sono macchiate di questa atrocità – aggiunge – sembra siano state individuate ed io, nell’esercizio del mio ruolo di Garante, chiederò subito al Sindaco e al Comune di Roma di costituirsi parte civile contro questi malfattori, perché una tale barbarie non resti impunita”.

Orrore alla stazione Ponte Galeria, cane ucciso a coltellate

E’ esplosa intanto la rabbia degli animalisti che vogliano “Sia fatta giustizia “. Questa la condanna di LNDC Animal Protection. “È una notizia terribile – aggigune il presidente Piera Rosati -. Giorgio era un cane ben voluto da tutti quelli che frequentavano la zona e lo dimostrano i tanti messaggi di cordoglio che da questa mattina riempiono i social. In passato era finito in canile, ma è stato riaffidato al suo compagno di vita umano perché – benché senza fissa dimora – gli era molto affezionato e con lui faceva una vita tranquilla. Non sappiamo ancora quale sia il motivo che ha spinto questi due personaggi ad accanirsi con così tanta violenza su di lui, ma di certo non ci possono essere giustificazioni di alcun tipo per tutta questa crudeltà. Auspico che le forze dell’ordine monitorino con molta attenzione i due denunciati, perché è evidente che si tratta di persone estremamente pericolose che vanno in giro armate, sfogando la propria cattiveria sul primo soggetto debole che capita loro a tiro. Al tempo stesso, ricordo al Parlamento che è necessario accelerare la legge proposta dall’Intergruppo Parlamentare per i diritti degli animali sull’inasprimento delle pene per chi commette questi orribili reati, che oggi restano di fatto impuniti”.

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