Ardea “terra dei fuochi”: ancora fumo acre dopo l’incendio alle Salzare
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Tante le segnalazioni dei cittadini: nell’area presenti ancora i rifiuti e le carcasse delle auto che hanno preso fuoco
Ardea, 26 giugno 2024 – Una terra dei fuochi: questo quello che è rimasto al posto delle fiamme divampate nei giorni scorsi alle Salzare (leggi qui). Nel vasto incendio ad andare a fuoco sono state sterpaglie e la discarica abusiva che da tempo insiste in quella zona. Dopo quasi una settimana dall’incendio, infatti, che ha bruciato materiale tossico nocivo, ancora ci sono fuoriuscite dalla terra dei fumi acri.
Fumi tossici
Non a caso tutt’intorno l’odore acre che prende alla gola ed agli occhi avvicinandosi ai fumaioli sta provocando molti disturbi: il figlio di un agricoltore della zona ha subito un’intossicazione a seguito dei fuochi e dei fumi inalati durante l’incendio per salvare gli animali ed il raccolto in parte danneggiato dal fuoco. L’uomo è stato dichiarato fuori pericolo.
Questa mattina alcuni cittadini che abitano in quella vallata, ma soprattutto alcuni agricoltori, hanno chiamato la stampa per far riprendere la situazione e portarla all’attenzione delle autorità competenti. Dalle frazioni e dai quartieri circostanti del Comune di Ardea molte sono state le segnalazioni per i fumi tossici che ancora si sprigionano dal terreno Ad oggi ancora non è partita nessuna bonifica, e sul posto sono presenti ancora i rifiuti e le carcasse delle auto che hanno preso fuoco. Inoltre, non c’è ancora nessun controllo notturno all’ingresso del territorio delle Salzare.
La rabbia dei cittadini
Ancora una volta operazioni svolte non hanno dato il risultato sperato dai cittadini. Le telecamere e i posti di blocco militari come fu per Marcianise, la famosa terra dei fuochi, di cui Ardea non sembra essere seconda a nessuno. La speranza dei cittadini che ancora una volta la trasmissione “Fuori dal Coro” riprenda a far vedere il disinteresse per il territorio di Ardea. Un territorio sempre più terra di nessuno.
