L'intervento

Fiumicino, il semaforo di via Trincea delle Frasche (in futuro) non ci sarà più

27 giugno 2024 | 16:28
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Fiumicino, il semaforo di via Trincea delle Frasche (in futuro) non ci sarà più

L’ing Moladori (Anas) spiega come sarà possibile l’eliminazione del semaforo e quale sarà la nuova viabilità

Fiumicino, 27 giugno 2024 – Il semaforo all’incrocio fra via Trincea delle Frasche e via dell’Aeroporto non ci sarà più. Quando? In un futuro molto prossimo come spiegato durante la conferenza stampa di Anas e Comune di Fiumicino organizzata per parlare dello stato dell’arte dei lavori per il viadotto dell’aeroporto (leggi qui). Ebbene, illustrando le varie migliorie alla viabilità che verranno fatte nei pressi del viadotto si è parlato anche di tale semaforo e del fatto che un giorno verrà sostituito da un altro tipo di viabilità, che coinvolgerà anche via della Scafa.

“Abbiamo fatto un sopralluogo insieme al Sindaco su via della Scafa – ha spiegato durante il suo intervento l’ing Marco Moladori,  Responsabile Struttura Territoriale di Anas Lazio – ed è emerso che ci sono diversi punti che possono essere migliorati, come lo svincolo per Fiumicino sud: la rampa di discesa crea congestione del traffico e con la realizzazione di un paio di rotatorie ed una corsia di immissione di una cera lunghezza andremo a scogliere il nodo.

Altro intervento riguarda il miglioramento della sicurezza stradale dell’incrocio fra via dell’Aeroporto e via Trincea delle Frasche:  i new jersey che chiudevano l’incrocio e separavano due quartieri, sono già stati rimossi. Ora c’è il semaforo, ma non basta perché abbiamo visto che i disagi per la viabilità sono molti. Quello che intendiamo fare è sopraelevare via della scafa (di circa 100 metri in tutto) con un viadotto e sotto fare una grande rotatoria. Questo consentirà di togliere il semaforo ed eliminare tutti i tempi morti nel traffico.

Per quanto riguarda la consistenza economica – spiega l’ing. Moladori – parliamo di un investimento di 15 milioni di euro. Le fasi di progettazione sono abbastanza avanzate e abbiamo il parere dei ministeri. Così facendo i due flussi di traffico saranno sì separati, ma saranno connessi fra di loro con una serie di rampe di accesso e discesa”.