Sinner: “Non mi interessa la fama, voglio essere ispirazione per i bimbi. Che giochino a tennis sempre di più”

Londra, 29 giugno 2024 – “Spero che la gente non mi veda solo attraverso i miei risultati sportivi, ma anche per quello che trasmetto come persona. Essere conosciuto solo per essere conosciuto non mi interessa. Mi piace essere una fonte di ispirazione, spingere sempre più bambini a prendere in mano una racchetta e giocare. Più bambini giocano, meglio sarà per il futuro del tennis italiano”. Jannik Sinner è pronto a scendere in campo al Torneo ATP di Wimbledon. Lunedì 1 luglio, il numero uno al mondo affronterà il tedesco Hanfmaan.

In queste ore di vigilia, intervistato da L’Equipe e come riporta l’Ansa, l’Azzurro racconta il suo rapporto con la popolarità: “L’anno scorso dopo la vittoria in Coppa Davis sono andato a San Siro a vedere una partita del Milan. I tifosi della Curva Sud sapevano che sarei andato allo stadio e hanno scritto il mio nome. Non me l’aspettavo proprio. Sentire 70 mila persone che cantano il tuo nome è incredibile: per me poi in quel momento ancora di più, essendo tifoso del Milan”.

Jannik ha la passione per i kart. E anche lì vuole dare il meglio di sé, come accade nel tennis. Dichiara ancora: “Mi piace l’adrenalina, il controllo che hai sul kart, la gestione delle traiettorie. Tutto dipende da te – prosegue a dire al quotidiano francese – Poi adoro la competizione, andare in pista con gli amici e provare ad essere più veloce di loro è piacere puro”.

Poi c’è la cura del particolare quando gioca. E spiega: “In allenamento cerco di eseguire colpi che producano un bel suono. Per me parte tutto da lì. Serve che il suono sia pieno, non mi piace quando la palla gratta. Poi in partita serve scegliere il colpo giusto al momento giusto, ma in allenamento l’obiettivo è avere buone sensazioni. E per me le buone sensazioni cominciano dal suono”.

Foto Fotogramma Tennis Tv – X

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