Ospedale di prossimità a Fiumicino, Baccini: “Entro pochi mesi potranno iniziare le fasi di progettazione”
Il Sindaco durante la presentazione del progetto “Re-estate in vacanza” parla della struttura sanitaria di via Coni Zugna
Fiumicino, 4 luglio 2024 – A Fiumicino si parla di postazioni sanitarie sulle spiagge e i riflettori su puntano anche sull’ospedale di prossimità: una struttura alla quale è stato destinato un finanziamento regionale (leggi qui) e che presto diventerà realtà: “Come sapete la Regione Lazio ha inserito nei propri piani strategici sanitari l’ospedale di prossimità di via Coni Zugna – ha detto il sindaco Mario Baccini durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Re-estate in vacanza”(leggi qui) -. La procedura prevede adesso che questo progetto venga stralciato dal piano generale. Il Ministero della Sanità potrà così concentrarsi, non solo su tutto il pacchetto delle iniziative regionali, ma in particolare su questo progetto. Sono fiducioso che il Ministero darà il suo nullaosta, dopodiché si passerà subito alla procedura del progetto di costruzione della struttura . ha concluso il sindaco – Ho ragione di credere che nell’arco di pochi mesi potranno iniziare le fasi di progettazione dell’ospedale di prossimità”.
L’ospedale di prossimità è una struttura tanto attesa dalla comunità proprio per perire alla mancanza di strutture sanitarie sul territorio. Il progetto prevede l’ampliamento del punto di primo soccorso a via Coni Zugna.
C0s’è l’ospedale di prossimità
Gli ospedali di prossimità (o comunità) sono strutture sanitarie di ricovero di cure intermedie, destinate a ricoveri brevi per pazienti che hanno bisogno di interventi sanitari a bassa intensità clinica.
Contribuiscono, inoltre, a fornire cure più appropriate riducendo, ad esempio, gli accessi impropri al pronto soccorso o ad altri servizi sanitari. E consente anche di facilitare il trasferimento dei pazienti dalle strutture ospedaliere per acuti al proprio domicilio, consentendo alle famiglie di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico e renderlo più adatto alle esigenze di cura dei pazienti.