Colle Romito, Leoni (FI): “Finalmente se n’è parlato in Commissione”
La capogruppo di Forza Italia ad Ardea: “In Commissione si è discusso dell’esposto inviato dal Comitato”. Ma non solo: tutti i detta
Ardea, 6 luglio 2024 – “Nella seduta della Commissione Garanzia e Controllo riunita venerdì 5 luglio scorso si è discusso del punto portato che avevo richiesto di esaminare: l’esposto inviato dal Comitato di Quartiere Colle Romito e, soprattutto, della strana procedura di affidamento della manutenzione delle aree verdi tra il Comune e il consorzio di Colle Romito“. E’ quanto si legge in un comunicato di Eleonora Leoni, capogruppo di Forza Italia ad Ardea.
“In breve: nel 2019 il lottizzatore della zona di Edilcolle e il rappresentante del Comune di Ardea stipulano un atto notarile – notaio Andrea Mosca – con cui vengono cedute all’Ente comunale le aree a verde della lottizzazione come previsto dall’atto d’obbligo del 2004. Fin qui, tutto normale se non fosse che nell’atto compare il presidente del consorzio Colle Romito “. Praticamente, passava di lì il presidente del consorzio e lo hanno invitato a partecipare e ad apporre la firma sull’atto di cessione delle aree. Oltre alla particolare (sic!) procedura adottata – si leggeva nell’esposto – si rileva anche la mancata presa in carico delle opere di urbanizzazione da parte del Comune sempre prevista dall’atto d’obbligo” aggiunge Leoni.
“Di fatto, a distanza di 20 anni dalla firma dell’atto d’obbligo del lottizzatore della zona di Edilcolle, la manutenzione delle opere di urbanizzazione e delle aree a verde è a carico dei proprietari degli immobili del consorzio di Colle Romito, somme che vengono richieste tramite il concessionario pubblico per la riscossione Agenzia delle Entrate Riscossione” sottolinea.
Avevo richiesto vari documenti relativi all’assegnazione delle aree a verde ma, come prevedevo, non è stato prodotto nulla e, il Dirigente dell’Area Tecnica Dott. Tomei, non ha saputo dare una motivazione adeguata relativamente alla procedura in quanto questa fu eseguita dalla precedente amministrazione. Ho richiesto, quindi, di intervenire prontamente nel diffidare il consorzio di Colle Romito ad eseguire qualsiasi intervento di manutenzione sulle aree a verde in attesa che il Comune verifichi se la procedura di affidamento sia stata eseguita in modo corretto. La mancata acquisizione da parte del Comune delle restanti opere di urbanizzazione è dovuta, ha riferito il Dirigente, all’incompleta esecuzione del tappetino delle strade da parte del lottizzatore in attesa della realizzazione dell’impianto idrico” aggiunge la capogruppo.
La presenza del Dirigente dell’area tecnica è stata un’occasione per chiarire quello che ho definito essere il ‘dilemma del secolo’: esistono le strade vicinali nei comprensori di Colle Romito e di Lupetta? Signori, abbiamo finalmente svelato l’arcano: NO! Le strade sono private ma non vicinali. Ma allora, come è possibile che i due consorzi utilizzano una normativa (D. Lgt. 1446/18) che riguarda solo la gestione delle strade vicinali? Forse ci vorrà un altro secolo per capirlo” spiega.
Molto interessante è stato l’intervento del Dott. Floridi che ha dimostrato una eccellente preparazione sulla questione consorzi stradali sollevando molte perplessità sulle procedure di riscossione che Colle Romito e Lupetta eseguono, sulla loro natura privata, sul contributo comunale e sugli innumerevoli contenziosi tra consorzi e Comune dei quali molti ancora in essere! Molto interessante anche l’intervento Dell’Assessore Ferrante che ci ha messo a conoscenza del di ciò che è stato fatto in giunta ossia si è deciso di affidare lo studio dei consorzi ad una azienda esterna che, mi auguro, dopo aver visionato e studiato tutti gli atti faccia come la legge prevede un quadro chiaro della situazione. Anche se a mio avviso andavano tutti sciolti e ricostruiti in seguito con le relazioni alla mano. Comunque assessore la ringrazio per aver preso carico di tutto ciò e spero che questa annosa vicenda trovi conclusione il prima possibile”.
“A spiegare come tutto questo può essere risolto è stata una cittadina: il Comune è l’ente con potere autoritativo e, oltretutto, prevalente in quanto i consorzi stradali sono costituiti con deliberazioni comunali. Così come vengono costituiti, ai comuni rimane il potere di scioglierli soprattutto laddove sia evidente che tali figure giuridiche siano prive dell’oggetto sociale: le strade che NON sono vicinali.
Ho chiesto al.presidente Vita che ringrazio per aver accolto la mia proposta di fare una commissione invitando tutti i consorsi presenti sul territorio per capire le.problematiche di tutti e per sistemare una volta per tutte questa questione.
Signori consorziati mi dispiace ma ai cavalli che avete dovrete trovare altra collazione: Colle Romito e Lupetta non hanno le strade vicinali” conclude Leoni.