La rinascita di Amatrice: partita la ricostruzione del Municipio
L’importo totale dei lavori, compresi gli oneri per la sicurezza, è di oltre un milione e 602 mila euro. Rocca: “Dopo anni di inefficienza, ora ricostruzione costante”
Amatrice, 10 luglio 2024 – Oggi l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Lazio ha consegnato i lavori per gli interventi di ricostruzione del Municipio – “Palazzo del Reggimento” nel Comune di Amatrice.
L’importo totale dei lavori, compresi gli oneri per la sicurezza, è di oltre un milione e 602 mila euro, e sono stati affidati all’impresa esecutrice Beccaceci srl, che ha l’obbligo di consegna entro il gennaio del 2026.
Durante il sopralluogo sono stati verificati i limiti del lotto e lo stato generale dell’area, confermando la corrispondenza tra il progetto e le condizioni locali.
“Questo progetto rappresenta un simbolo per la rinascita di Amatrice. Per questo ringrazio tutti i tecnici e gli uffici dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Lazio, che lavorano costantemente per portare avanti la ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 2016. La ricostruzione va avanti, questa è la dimostrazione. Infatti, dopo anni di immobilismo diamo un cronoprogramma prestabilito del processo di Ricostruzione dei borghi colpiti dal terremoto. La strada è ancora lunga, ma con il lavoro fatto fino ad oggi stiamo per sbloccare nuovi progetti cardine nelle zone del cratere”.
Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.
“Nei prossimi giorni partiranno nuovi lavori, come la rimozione delle macerie nella chiesa di San Giovanni, e nelle prossime settimane inizieranno anche importanti cantieri che ci consentiranno di andare avanti sulla ricostruzione pubblica. Dobbiamo recuperare il tempo perso fino a qui, considerando che questi borghi aspettano risposte importante. Spero in ulteriori interventi durante le prossime settimane, per far ripartire finalmente una ricostruzione puntuale ovunque”, ha concluso l’assessore Manuela Rinaldi.
Rocca: “Ricostruzione costante, dopo anni di inefficienza”
“La Regione Lazio sta lavorando in maniera efficace e ha dato un’accelerazione decisiva per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 2016, come dimostrato dal rapporto sulla ricostruzione del Centro Italia presentato oggi dal Commissario Guido Castelli. Stiamo mantenendo una promessa fatta: quella di avviare finalmente un processo di ricostruzione costante. Questa è la prova che, dopo numerose difficoltà, la strada intrapresa è quella giusta. Finalmente, grazie all’impegno dell’assessore alla Ricostruzione Manuela Rinaldi, dopo anni di inefficienza, stiamo recuperando il tempo perduto per una ricostruzione programmatica. Tutto ciò è reso possibile grazie a un lavoro sinergico tra l’Ufficio speciale della Ricostruzione della Regione Lazio e la struttura Commissariale al sisma». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Oggi sono partiti anche i lavori di ricostruzione del Municipio di Amatrice e la rimozione delle macerie in alcune aree del centro storico. Ma sarà nostro compito accendere anche i riflettori su altre zone duramente colpite quella tragica notte del 2016, come ad esempio Accumoli, dove speriamo di partire entro l’anno con i lavori di riparazione e ricostruzione, considerando anche il bene storico e artistico che caratterizza il paese. È una promessa sia istituzionale che personale, considerano che ho vissuto da vicino quei momenti drammatici dopo il 24 agosto 2016. Dobbiamo ridare una nuova vita a questi borghi, pieni di storia e tradizione. Proprio per questo stiamo creando un nuovo modello di ricostruzione: in ritardo di cinque anni, è vero, ma con una programmazione solida alle spalle per ridare speranza a chi per troppo tempo è stato lasciato solo. La strada è ancora lunga, ma sarà nostro impegno riportare il sorriso sui volti degli abitanti di queste meravigliose terre. Non ci fermeremo finché non vedremo la gioia e la serenità rifiorire in questi luoghi ricchi di storia e umanità», ha concluso il presidente Francesco Rocca.