Nettuno, sorpreso in strada a spacciare crack: 38enne in manette
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L’operazione rientra nell’ambito di un servizio dei carabinieri coordinato a largo raggio su tutto il territorio
Nettuno, 10 luglio 2024 – I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito un servizio coordinato a largo raggio nel territorio del comune di Nettuno. Nel corso della serata sono stati svolti numerosi posti di controllo in diverse zone della città e inoltre, sono stati eseguiti diversi controlli in contrasto alle occupazioni abusive nei pressi del quartiere denominato Sandalo, al termine dei quali sono state denunciate tre cittadine romene, gravemente indiziate del reato di invasione di edifici.
Arresto per spaccio
Contestualmente, i militari dell’Aliquota Operativa hanno arrestato in flagranza di reato un 38enne italiano, gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un servizio di osservazione, hanno notato l’uomo mentre scambiava un piccolo involucro ricevendo in cambio del denaro, con un soggetto, che è stato fermato e identificato. L’acquirente ha confermato di aver acquistato lo stupefacente. Successivamente, i militari hanno effettuato la perquisizione domiciliare a casa del 38enne, che ha consentito di rinvenire un grammo di crack, della sostanza da taglio e bilancino di precisione. Al termine dell’attività l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Anzio, per il successivo rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.
Controlli serrati
Svolti diversi passaggi nelle aree più sensibili del territorio, quali il parco Palatucci e il borgo antico, con svariati controlli anche alle attività commerciali ivi presenti. Al termine del servizio, venivano controllate circa 70 persone e oltre 40 veicoli.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.