Roma, tra merce non tracciata e cibo deteriorato: scatta la sanzione per un minimarket
Le attività degli agenti hanno portato al sequestro di circa 60 chili di prodotti alimentari
Roma, 14 luglio 2024- Nel solo fine settimana sono stati circa 500 i controlli eseguiti dalla Polizia Locale di Roma Capitale presso locali pubblici e attività commerciali nelle zone della movida. Quasi un centinaio gli illeciti riscontrati, in particolare per vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche fuori orario, musica ad alto volume, maggiore occupazione di suolo pubblico, irregolare trattazione dei rifiuti.
Sette i minimarket sanzionati in quanto trovati aperti oltre l’orario consentito in vari quartieri, come San Lorenzo, Pigneto e piazza Bologna, circa 40 invece le violazioni accertate presso le attività ricettive. In un esercizio dedito alla vendita di generi alimentari, gli agenti, intervenuti con personale della Polizia di Stato, hanno trovato merce priva di tracciabilità e in stato di deterioramento, aspetto che ha comportato il sequestro di circa 60 chili di prodotti, come prosciutto, farine, mozzarella, salse, pomodori, verdure e spezie. Il gestore dell’attività è stato sanzionato anche per altre irregolarità amministrative, per un totale di circa 3 mila euro. Il locale è stato poi segnalato alla Asl per le verifiche del caso, in quanto in condizioni igienico sanitarie inadeguate. Pattuglie impegnate anche nelle verifiche sulle condotte di guida: quasi 400 le violazioni al codice della strada registrate tra venerdì e sabato sera, nei quartieri maggiormente interessati dalla movida cittadina.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio