Il fatto

Terracina, il cane Odina scova oltre 460 grammi di droga: 3 arresti

27 luglio 2024 | 12:28
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Terracina, il cane Odina scova oltre 460 grammi di droga: 3 arresti

L’operazione antidroga della Polizia con l’ausilio dell’unità cinofila

Terracina, 27 luglio 2024 – I poliziotti della Squadra di P.G. e dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Terracina, al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti destinato alla movida estiva in atto nel territorio di competenza, hanno posto in essere una serie di mirati controlli straordinari antidroga, anche con l’ausilio di Personale del Reparto Cinofili di Nettuno, traendo in arresto 3 persone indagate per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.

Nello specifico venivano controllate due persone imparentate tra loro ed entrambi con precedenti di Polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti. Le attività di perquisizione estese alle rispettive abitazioni, grazie al fiuto del cane Odina in forza al reparto cinofili di Nettuno, permettevano di rinvenire nella abitazione in uso al primo, circa 22 gr di marjuana, 21 gr. di hashish e 1,2 gr. di cocaina, per un totale di circa 44 gr. di sostanze stupefacenti, oltre a materiale utilizzato per il confezionamento mentre nell’abitazione in uso al secondo un intero panetto di Hashish del peso di gr. 97,2, un’ulteriore confezione di Hashish del peso di gr. 20 e due confezioni di cocaina con peso totale di gr. 1,2 per un per un totale di circa 118 gr. di sostanze stupefacenti, nonché anche qui materiale per il confezionamento.

In ultimo veniva controllata una terza abitazione situata nei pressi delle precedenti due e abitata da un soggetto non gravato di precedenti di Polizia, ove venivano rinvenuti nr. 3 panetti di hashish del peso rispettivamente di 97.2 gr, 51.80 gr. e 96.2 gr., un’ulteriore confezione di hashish del peso di 24.3 grammi, una bustina di plastica contenente marijuana del peso di 37 gr. per un totale di circa 306 gr, di sostanze stupefacenti, nonché materiale per il confezionamento.

Alla luce dell’attività svolta e dei riscontri effettuati, i tre soggetti venivano tratti in arresto e come disposto dal Magistrato di turno, posti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa della celebrazione dell’udienza con rito direttissimo prevista per la giornata di oggi, 27 luglio 2024.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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