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Olimpiadi di Parigi 2024, le Fate dell’Artistica conquistano la finale dietro agli Stati Uniti: è storia

29 luglio 2024 | 11:42
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Olimpiadi di Parigi 2024, le Fate dell’Artistica conquistano la finale dietro agli Stati Uniti: è storia

Tra le Azzurre, Alice D’Amato e Manila Esposito in gara medaglia anche nell’individuale

Parigi – Nella giornata, oggi, della finale nell’All-Around degli Azzurri della Ginnastica Artistica(leggi qui), si festeggia ancora la qualifica, per la gara medaglia, delle Fate. Le atlete tricolori primeggiano alle Olimpiadi di Parigi 2024 e si prendono il match verso il sogno della vita.

Nella serata di ieri, Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa hanno ottenuto 166.861 punti sempre nell’All-Around, e si sono piazzate seconde, dietro agli Stati Uniti delle meraviglie (172.296).

Tra le Azzurre, Alice D’Amato è in finale anche nel concorso generale individuale, alle parallele asimmetriche, alla trave e al corpo libero. Con lei Manila Esposito lo è nel concorso generale individuale, alla trave e al corpo libero.

La nota e le parole del direttore tecnico  Casella – Fonte federginnastica.it

“Al contrario – ci tiene a precisare il Direttore Tecnico Enrico Casella – questo piazzamento è indicativo dello stato di salute dell’intero movimento. Oggi abbiamo rifatto nuovamente la storia, come ci capita spesso. Perché, per carità, la competizione odierna non assegnava medaglie, ma siamo pur sempre all’Olimpiade”. Tra l’altro in virtù del sorteggio che vede le prime due squadre girare insieme, nella final eight di Bercy, Usa e Italia saranno appaiate, cominciando al volteggio, con le ginnaste che saliranno alternandosi. Quindi, in tv, in diretta planetaria, con il mondo intero che vorrà vedere la Biles e compagne, in pedana dopo, ad esempio, Sunisa Lee salirà una fata, dopo Jordan Chiles salirà una fata e dopo la stessa Simone salirà una fata. Insomma, una finale così nemmeno nei sogni più fantasiosi del tifoso più affezionato.

“In effetti, se me l’avessero detto prima di partire non ci avrei creduto – confessa Casella – Ora dobbiamo valutare le condizioni di Elisa Iorio. Ha accusato un trauma distorsivo. Di sicuro non potremo contare su di lei a trave e volteggio e in quest’ultimo, in particolare, perdiamo un doppio avvitamento. Speriamo, invece, di vederla alle parallele. Se possiamo migliorare? Certo, ma anche peggiorare – continua il DTN dell’attuale seconda forza ginnica femminile dell’Olimpo dei grandi attrezzi – Sulla carta Alice può far meglio di così al volteggio, Manila alla trave e Giorgia alle parallele. L’importante però sarà rifare gli altri esercizi bene come oggi, dove su sedici salite non abbiamo avuto nemmeno una caduta”.

Foto Ferraro – FGI

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