Olimpiadi di Parigi 2024, Palmisano-Stano: “Tanta emozione e carica per le gare”
I campioni olimpici da domani in gara per confermare il titolo a cinque cerchi di Tokyo
Parigi, 31 luglio 2024 – Sta per scattare la competizione di atletica leggera alle Olimpiadi di Parigi 2024. Dalla giornata di domani allo Stade Saint Denis della Capitale Francese scatteranno le gare. ma non solo. Anche nei luoghi più suggestividi Parigi si svolgeranno le sfide e con gli Azzurri protagonisti. In questo caso, la marcia.
Ed ecco allora i campioni olimpici di Tokyo 2020 Antonella Palmisano (Fiamme Gialle) e Massimo Stano (Fiamme Oro) che sono pronti a dare il meglio per confermare il loro titolo a cinque cerchi. Sono al Villaggio Olimpico e Casa Italia hanno parlato della loro prossima avventura, nella consueta conferenza stampa organizzata.
Di seguito, la presentazione della gara e le parole degli Azzurri e quel del presidente della Fidal Stefano Mei – Fonte fidal.it
“Vogliamo provare a stupire il mondo di nuovo”, le parole del presidente FIDAL Stefano Mei in conferenza stampa a Casa Italia, nella prestigiosa sede del Pré Catelan a Parigi. “Tutta la squadra, la capitana Antonella, e Massimo, sono pronti ad affrontare questa ulteriore impresa. Il mondo è andato avanti, ma siamo andati avanti anche noi. Agli Europei abbiamo visto la compattezza della squadra: non potremo aspettarci gli stessi risultati ma siamo sicuri che daremo il meglio”.
Massimo Stano, con Francesco Fortunato e Riccardo Orsoni, sarà il primo azzurro in gara alle 7.30 al Trocadero per la 20 km. L’oro di Tokyo ha ricordato l’infortunio dello scorso 21 aprile ad Antalya, ai Mondiali a squadre di marcia: “Nessuno si era infortunato con una bottiglietta sotto a un piede, per certi versi è una vittoria – sorride -. Quell’episodio mi ha dato una carica pazzesca, ho capito che da un momento all’altro puoi perdere tutto. C’è stato un momento in cui l’Olimpiade era a rischio. Ora la condizione è discreta, seppur non eccellente. Ho perso 28 giorni di marcia e ho provato a recuperare tutto in 55 giorni. Ma se non fossi stato competitivo, non sarei stato qui, avrei lasciato spazio a qualcun altro. Al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti ho fatto un lavoro incredibile. Poi grazie alla FIDAL e alla federazione giapponese ho avuto uno sparring partner d’eccezione, un amico che è venuto ad aiutarmi, il bronzo di Tokyo e due volte campione del mondo Toshikazu Yamanishi”.
Quant’è diversa questa Olimpiade rispetto a Tokyo? “C’era la pandemia, eravamo a Sapporo, ora siamo al villaggio, si gareggia sotto la Torre Eiffel, è una grandissima esperienza. Sul percorso ci saranno amici, mia moglie Fatima, i miei bambini. Mi sto giocando di nuovo il bonus bebè…”, scherza Stano, ricordando che alla vigilia di Tokyo era nata la sua prima bimba, Sophie, e prima di Parigi è nato Liam, la seconda gioia. “Il pubblico italiano è affettuoso, caloroso, mi aspetto un bel tifo. Voglio godermi ogni metro della gara che verrà. Domani andrò a vedere il percorso, per me è importante visualizzare alcuni momenti di gara, ma penso che dovrà piacermi per forza, perché devo ripeterlo venti volte. Il clima non mi creerà problemi: la parola chiave di quest’anno è ‘adattamento’. Il baffo? È alla francese, una cosa diversa dal solito”.
Antonella Palmisano, l’oro di Tokyo, il bronzo mondiale di Budapest, la campionessa europea di Roma sarà in gara giovedì alle 9.20 insieme a Valentina Trapletti ed Eleonora Giorgi. “L’Europeo in casa è stato immenso, qui sarà più difficile ma daremo il massimo. È cambiato il mood, l’atteggiamento, la squadra non ha più paura, non si pone limiti, e sono contenta di essere la capitana, è un ruolo che mi piace”, ammette Antonella Palmisano.
Sensazioni sempre nuove, sempre diverse: “È come se non avessi mai vinto l’Olimpiade – sottolinea – Arrivavo con tranquillità e consapevolezza e invece entrando al villaggio ho sentito tutta l’emozione. Sì, sarà un’Olimpiade piena di emozione. È stato l’unico anno senza intoppi nelle ultime quattro stagioni, tutto è filato liscio, e voglio che qui ci sia la ciliegina. Il tifo ci sarà, da casa verranno tante persone, amici, familiari. Ci sarà mio marito, nonché allenatore, Lorenzo Dessi, con cui quest’anno ho intrapreso questo nuovo percorso tecnico. L’89% di umidità non ci spaventa: ci siamo allenati a questo, le temperature mi piacciono e non mi spaventano. ll fiore tra i capelli? Anche mamma ha ceduto, fino a due-tre settimane fa non sapeva come farlo e ha avuto crisi di pianto. Poi ha deciso che stavolta lo avrebbe ricamato”.
Foto Grana/Fidal
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