Fuoco e fiamme su Roma, il Campidoglio corre ai ripari
Si è riunito stamattina il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile di Roma Capitale per fare il punto sui due incedi che hanno colpito Ponte Mammolo e Monte Mario
Roma, 1° agosto 2024 – Si è riunito stamattina il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile di Roma Capitale per fare il punto sui due incedi che hanno colpito Ponte Mammolo e Monte Mario.
Alla riunione erano presenti il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile, Giuseppe Napolitano, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e collegati in remoto i rappresentanti dei Dipartimenti comunali interessati, della Asl, di Roma Natura, della Polizia Locale di Roma Capitale e del Tribunale di Roma.
Incendio di Ponte Mammolo
Rispetto allo scenario di Ponte Mammolo la Asl ha constatato come le prescrizioni inserite nell’ordinanza sindacale fossero ben calibrate alla situazione, tanto che il Dipartimento Prevenzione non ha inteso inserire nuove e diverse prescrizioni rispetto a quelle già adottate.
Incendio di Monte Mario
Per quanto riguarda l’incendio di Monte Mario il COC è stato più articolato. In una prima parte della riunione si è parlato del tema relativo ai fumi. Essendo l’incendio essenzialmente boschivo, non è stato considerato necessario introdurre prescrizioni particolari. Le attività di spegnimento stanno continuando anche oggi e sono presenti sul luogo il personale e i volontari della Protezione Civile e il personale del Dipartimento Ambiente che stanno portando avanti tutte le attività di bonifica al fianco dei Vigili del Fuoco. Questo implica che tutti i lavoratori della zona sono al sicuro rispetto a eventuali presenze tossiche nell’aria, che al momento nonsi rilevano. Proprio su questo punto, Arpa posizionerà il campionatore e la Asl Roma 1 attenderà i dati raccolti per un’eventuale decisione di impartire disposizioni diverse per salvaguardare la salute della cittadinanza.
Infine, si è parlato delle azioni necessarie per il contenimento del rischio incendi, individuando la necessità di una task force per i Parchi formata da Polizia Locale, Arpa, Roma Natura e personale della Protezione Civile, affinché possa fare una più intensa applicazione dell’ordinanza 59 di prevenzione del rischio incendi, controllando ancora più accuratamente che i privati tengano i propri fondi privi di rifiuti e conformi all’ordinanza stessa.