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Carezza di Meloni ad Angela Carini: “So che non mollerai”

2 agosto 2024 | 14:31
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Carezza di Meloni ad Angela Carini: “So che non mollerai”

La premier ha incontrato la boxer dopo il ritiro contro Imane Khelif, poi anche presidente del Cio Bach. E sulla questione interviene anche il numero 1 del Coni, Giovanni Malagò

Parigi, 2 agosto 2024 – Pochi secondi, poi la decisione di abbandonare. Angela Carini ha scelto di non affrontare il match contro la pugile intersessuale algerina Imane Khelif. Poi, dopo che i giudici hanno validato la sua scelta con il verdetto ufficiale, l’azzurra si è inginocchiata sul ring e ha pianto. “Ero salita sul ring per combattere. Non mi sono arresa, ma un pugno mi ha fatto troppo male e dunque ho detto basta”. Angela Carini spiega così, ancora in lacrime, il suo repentino abbandono nel match contro la pugile iperandrogina Imane Khelif. “Esco a testa alta”, ha aggiunto l’azzurra.

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Meloni a Carini: “So che non mollerai”

Incontro tra la premier Giorgia Meloni e la pugile Angela Carini. Il colloquio tra la presidente del Consiglio e l’azzurra, accompagnata dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, si è svolto in una lounge riservata del Cio nell’impianto del judo. “So che non mollerai, Angela, e so che un giorno guadagnerai con sforzo e sudore quello che meriti. In una competizione finalmente equa”. Lo scrive sui social, postando la foto dell’incontro avuto con la boxeur italiana, la premier, Giorgia Meloni.

Carini: “Poteva essere il match della mia vita, ma ho preferito l’incolumità”

Mi faceva troppo male il naso, non potevo andare avanti e mi sono detta che dovevo fermarmi. Poteva essere il match della mia vita, ma ho dovuto pensare a salvaguardare la mia incolumità. Sentivo di doverlo fare, anche se non ho mai avuto paura di salire su un ring”, ha dichiarato Angela Carini dopo l’abbandono. “Ho disputato tanti match in nazionale – dice ancora l’azzurra di Afragola – e ho fatto i guanti tante volte anche con uomini, anche mio fratello (Antonio, anche lui pugile ndr), ma oggi ho sentito troppo dolore“.

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Meloni incontra il presidente del Cio

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Parigi il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach. Al centro del colloquio uno scambio di vedute sull’andamento dei Giochi e sullo stato di preparazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Foto: governo.it

“Nel corso del faccia a faccia, è stato affrontato anche il caso dell’atleta Imane Khelif e il tema delle regole per garantire equità nelle gare sportive. Il Presidente Meloni e il numero uno del Cio Bach, hanno concordato che Governo e Comitato Olimpico Internazionale rimarranno in contatto per valutare come affrontare la questione per il futuro”, conclude la nota. 

Malagò: “Per il Cio, Imane Khelif rientrava nei parametri”

Ci sono dei soggetti che nella vita fanno i medici e gli scienziati, che attestano i parametri per competere. In questo senso fino all’ultimo, nonostante le nostre richieste di avere certezze e garanzia sia sull’incolumità dell’atleta che sulla regolarità della competizione, hanno comunicato che rientrava in questi parametri“. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, presente alla finale del doppio peso leggeri Oppo/Soares parlando del caso riguardante l’incontro di boxe tra l’azzurra Angela Carini e la pugile algerina Imane Khelif. Ieri il presidente del Consiglio Giorgio Meloni ha incontrato l’atleta, e questa mattina il numero uno del Cio Thomas Bach. “L’incontro era fissato già prima dell’affaire Carini. Il tema della sua stranezza è molto chiaro“. (Foto: governo.it)

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