Roma, la droga è un affare di famiglia: madre e figlio in arresto

Intervento dei carabinieri della Compagnia di Pomezia
Pomezia, 2 agosto 2024 – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 17enne di origini straniere e sua madre di 50 anni, italiana, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.
Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione Roma – Divino Amore, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia degli stupefacenti e della criminalità diffusa nell’area esterna al raccordo a sud della Capitale, nel transitare sulla via Castel di Leva, hanno notato il ragazzo a bordo di uno scooter, decidendo di sottoporlo ad un controllo più accurato in quanto mostrava segni di agitazione. La perquisizione personale, infatti, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire 460 g circa di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in vari involucri, unitamente a 400 euro in banconote di piccolo taglio, verosimile provento di attività delittuosa.
Le successive verifiche, estese al domicilio in zona Casalotti, hanno permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare, questa volta nella disponibilità della madre convivente, ulteriore stupefacente del tipo hashish, suddiviso in vari involucri, del peso complessivo di 160 g, unitamente ad altra somma di euro 400, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, la donna è stata condotta presso il proprio domicilio e successivamente presso le aule del Tribunale di Roma che ha convalidato l’arresto, mentre il minore è stato condotto al Centro Giustizia Minorile di Roma, via Virginia Agnelli.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.