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Olimpiadi di Parigi 2024, ginnastica artistica: D’Amato conquista uno splendido oro alla trave

5 agosto 2024 | 14:04
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Olimpiadi di Parigi 2024, ginnastica artistica: D’Amato conquista uno splendido oro alla trave
Olimpiadi di Parigi 2024, ginnastica artistica: D’Amato conquista uno splendido oro alla trave
Olimpiadi di Parigi 2024, ginnastica artistica: D’Amato conquista uno splendido oro alla trave
Olimpiadi di Parigi 2024, ginnastica artistica: D’Amato conquista uno splendido oro alla trave

Per l’Italia c’è anche il bronzo di Manila Esposito. Le medaglie salgono a 24

Parigi, 5 agosto 2024 – Alice D’Amato medaglia d’oro alla trave nella ginnastica artistica alle Olimpiadi di Parigi 2024. Manila Esposito medaglia di bronzo nella stessa gara. Sul podio con le due azzurre la cinese Zhou Yaqin.

D’Amato si impone con il punteggio di 14.366 davanti a Zhou (14.100) e a Esposito (14.000). Caduta e quinto posto per la grande favorita della vigilia, la statunitense Simone Biles (13.100).

Lo strepitoso risultato porta a 24 le medaglie conquistate dall’Italia ai Giochi: 8 ori, 10 argenti e 6 bronzi.

(Fonte Adnkronos)

Le parole di Alice D’Amato – Fonte federginnastica.it

“Io me la sono vissuta bene, sono sincera – racconta D’Amato in zona mista al nostro inviato – Ho cercato di divertirmi il più possibile. Poi, ovviamente, si parla di una finale olimpica, con il meglio del meglio in circolazione. Certo, arrivare quinte a cosi poco dal bronzo fa male, cerco di guardare il lato positivo. A Tokyo non ero entrata nemmeno in finale, anzi non ho mai neanche fatto una finale mondiale, quindi gareggiare oggi per me è stato fantastico”. Tra l’altro confronti con il passato non è possibile neanche farli in quanto Alice, bi-campionessa europea ad Antalya e Rimini, è l’unica italiana ad aver disputato una finale a cinque cerchi sugli staggi asimmetrici nei 155 anni di vita della Federazione Ginnastica d’Italia.

“Kaylia Nemour e Qiu Qiyuan sono fuori dal pianeta, hanno un livello altissimo con un valore di partenza che riduceva a loro due la corsa al titolo. Con Sunisa Lee e Nina Derwael ci giocavamo il terzo gradino del podio. Sono contenta per l’algerina, è eccezionale e facevo il tifo per lei. È tanto tempo che studio il suo esercizio, ha sempre stupito tutti, si meritava la vittoria. Domani si ricomincia, ma almeno avrò vicino Manila”.

Foto Federazione Ginnastica d’Italia/Facebook

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