“Nun so Belli, so più Bello: l’attore romano Stefano Dragone incanta Ladispoli
Oltre due ore di piacevole spettacolo, grazie alla capacità dell’artista di passare con maestria da argomenti comici a temi più seri
Ladispoli, 6 agosto 2024 – Dopo aver assistito allo spettacolo “Nun so Belli, so più Bello. Storie e Magie, Canti e Poesie” di e con Stefano Dragone, nella città di Ladispoli il 29 luglio, si potrebbe pensare che sul palco si sia esibito un altro talento uscito dalla scuola del compianto Gigi Proietti. In realtà, il più grande rammarico di Dragone è di non averla mai frequentata. Nonostante ciò, le affinità tra i due sono evidenti. Sebbene le parole non possano renderne pienamente giustizia, basta vederlo in scena per dissipare ogni dubbio.
Lo spettacolo scorre piacevolmente per oltre due ore, grazie alla capacità dell’artista di passare con maestria da argomenti comici a temi più seri, come la violenza sulle donne, mantenendo sempre alta l’attenzione del pubblico come un vero mattatore. Il recital resta fluido dall’inizio alla fine, tanto che il tempo vola via velocemente, arrivando al termine con grande disappunto del pubblico che chiede a gran voce un meritato bis. L’essenziale scenografia, arricchita dalla presenza di una statua di Giuseppe Gioacchino Belli e da un pianoforte a coda suonato magistralmente dal Maestro Fulvio Contrasto, aggiunge un tocco di eleganza alla performance. I racconti, le poesie e gli effetti di mentalismo di Stefano Dragone confermano le lodi già ricevute in passato. In conclusione, lo spettacolo ha conquistato e profondamente emozionato il pubblico. Un sentito ringraziamento a Dragone.