Ostia, i balneari in protesta: ombrelloni chiusi il 9 agosto
Ieva e Di Giovanni: “I balneari protestano perché si sentono presi in giro dal governo. No invece siamo stati sempre coerenti”
Ostia, 7 agosto 2024 – “Rinviata e non si sa a quando, la norma per aiutare i balneari, che oggi protestano perché si sentono presi in giro dall’attuale governo Meloni. Governo che scarica i balneari e passa la palla a Bruxelles, che avverte “Via ai bandi o interverrà la Corte europea”. Così in una nota il Capogruppo M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva e l’ex Capogruppo M5S del Municipio Roma X, Antonino Di Giovanni.
“I titolari degli stabilimenti – proseguono – promettono battaglia e il 9 agosto, terranno chiusi gli ombrelloni per due ore in segno di protesta contro, a loro dire, di un Governo che non li ascolta più, che prima li ha accarezzati in campagna elettorale per racimolare voti e poi li ha abbandonati. Noi del Movimento 5 Stelle invece siamo stati coerenti sin dall’inizio e se non ci fossero state le inutili promesse elettorali di questa destra inconcludente si sarebbe potuto lavorare ancora meglio per salvaguardare tutte le esperienze e tutelare il bene pubblico”.
“I nostri principi sono stati sempre chiari, – dichiara Alessandro Ieva, attuale Capogruppo M5S al X Municipio di Roma – noi siamo abituati a non prendere in giro le persone specialmente durante le campagne elettorali, e proprio per questo abbiamo fatto quello che abbiamo ritenuto giusto fare: rispetto delle leggi e degli stessi imprenditori balneari. Ad Ostia, abbiamo adottato trasparenza, legalità e programmazione, cosa che evidentemente il comparto balneare non ha ben compreso, di fatto affidandosi ai soliti venditori di promesse acchiappa voti, che non hanno fatto altro che aumentare negli anni l’incertezza lavorativa e turistica”.
“Oggi – prosegue Antonino Di Giovanni ex Capogruppo del X Municipio di Roma – il comportamento di questa destra incapace distrugge tutte le possibilità di poter fare ragionamenti utili alle città che si affacciano sul mare e soprattutto sta ritardando la possibile ricostruzione di un modello economico sui litorali, compreso il nostro, che vada incontro alle esigenze dei cittadini e degli imprenditori. Insomma, sottolinea Di Giovanni – una destra ideologica e miope che sta distruggendo l’intero comparto produttivo, indotto compreso”.