Caso Settebello a Parigi 2024, World Atheltics: “Nessun intento malevolo di Condemi, nessuna esclusione”
Gli Azzurri battuti dall’Ungheria ai rigori, dopo il fatto discusso dell’espulsione del giocatore. La FIN ha fatto ricorso
Parigi, 9 agosto 2024 – Nella tarda serata di ieri il Management Committee ha smentito arbitri, delegati e VAR e definitivamente ammesso che Condemi non ha commesso violenza (brutalità). Quindi il 3-3 segnato dall’attaccante del Settebello contro l’Ungheria nei quarti di finale delle Olimpiadi era valido; l’attaccante non sarebbe dovuto essere espulso, l’Italia non avrebbe dovuto giocare 4 minuti in meno, i magiari non avrebbero dovuto beneficiare del rigore del 4-2. Insomma, partita completamente stravolta dalla decisione arbitrale.
Il documento redatto dalla commissione composta da Antonio Silva (Portogallo; presidente della European Aquatics), Joo Hee Park (Corea del Sud), Erik Van Heijningen (Paesi Bassi e coordinatore della giuria di appello) si riferisce ai provvedimenti da adottare in relazione all’espulsione di Condemi per gioco violento. Nella relazione si legge che “dopo aver preso in considerazione le circostanze del caso e aver esaminato il video disponibile dell’azione, il Management Committee non può concludere che ci sia stato un intento malevolo nell’atto di tirare la palla da parte del Sig. Condemi, la cui mano ha colpito il volto dell’avversario.
Pertanto il Sig. Condemi non sarà escluso da altre partite del torneo per questa azione”.
(Fonte Federnuoto – federnuoto.it)
Foto Giorgio Scala – DBM
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