Ladispoli, il nuovo Commissario Capo De Angelis: “Più sicurezza e vicinanza ai cittadini”
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Il nuovo Commissario ha giurisdizione su Ladispoli, Cerveteri, Manziana e Bracciano. Apertura alla collaborazione con il territorio per ottimizzare le risorse esistenti.
Ladispoli, 9 agosto 2024 – Con un curriculum ricco di esperienze in aree difficili e periferiche di Roma, e una solida competenza nella lotta contro la criminalità organizzata, Fabio De Angelis ha assunto il ruolo di Commissario Capo di Ladispoli, incarico che comprende la sua giurisdizione anche su Cerveteri, Manziana e Bracciano. De Angelis arriva con una chiara missione: garantire una maggiore sicurezza e rafforzare la presenza dello Stato sul territorio.
Un percorso tra microcriminalità e criminalità organizzata
De Angelis non è nuovo a sfide complesse. Durante la sua carriera ha affrontato sia la microcriminalità che la criminalità organizzata, contribuendo alla cattura di alcuni membri della famigerata Banda della Magliana. Il nuovo Commissario Capo è esperto anche di tecniche di interrogatorio, ispirate al modello americano, che includono lo studio dei movimenti del corpo, la comunicazione non verbale, i micromovimenti facciali e il cosiddetto “scarico emotivo”. Queste competenze avanzate gli hanno permesso di ottenere informazioni cruciali in situazioni delicate, dimostrando una profonda comprensione delle dinamiche criminali.
Commissario capo De Angelis, quali sono le criticità esistenti?
“Il litorale romano, compreso tra Ladispoli e le città vicine – spiega De Angelis – , è un’area che, stante l’assenza di presìdi dello Stato – ha visto negli anni passati la presenza di personaggi di spicco della criminalità, i quali, per evitare l’attenzione delle forze dell’ordine, hanno mantenuto un profilo basso e hanno cercato di contenere fenomeni di microcriminalità e spaccio. Ora, con l’intervento dello Stato che ha disarticolato i loro traffici, il territorio potrebbe assistere a un ritorno della microcriminalità. Il suo comando sarà vigile su entrambi i fronti, per garantire che la sicurezza non venga compromessa”.
Strategia e progetti per il futuro?
Uno degli obiettivi principali del Commissario Capo è quello di aumentare la percezione della presenza dello Stato sul territorio. Per farlo, De Angelis ha già stabilito contatti con i sindaci delle città sotto la sua giurisdizione, pianificando una serie di azioni mirate per affrontare le criticità locali. Tra i progetti imminenti, poi, vi è l’organizzazione di una task force per il periodo di Ferragosto, pensata per prevenire e gestire eventuali problemi legati all’afflusso turistico e alla sicurezza pubblica.
Prevenzione e vicinanza ai cittadini
De Angelis intende rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni attraverso una serie di attività educative e preventive nelle scuole, mirate a contrastare fenomeni come il bullismo, il maltrattamento e l’uso di stupefacenti. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai problemi legati al maltrattamento in famiglia e alle truffe, fenomeni in crescita soprattutto tra la popolazione anziana.
“Dobbiamo guadagnarci la fiducia della gente – ha dichiarato De Angelis -. Se una persona denuncia un crimine, non deve sentirsi esposta a ulteriori rischi. Il nostro obiettivo è essere vicini ai cittadini, lavorando anche in collaborazione con i comitati di quartiere, i centri anziani e le associazioni locali.”