Un corso di canoa per ragazzi e adulti con disabilità: l’iniziativa dell’associazione Lef

“Tu puoi fare la differenza. Oggi vogliamo farvi conoscere un’associazione che si chiama L.E.F. acronimo di Liberté Egalité Fraternité aps, che sostiene in vari modi altre associazioni del territorio. Nello specifico, da quest’anno, offre gratuitamente un know how a livello sportivo canoistico, dedicato a ragazzi ed adulti con varie disabilità quali sindrome di down, autismo e similari, ma anche con handicap fisici, (quando possibile)”, lo spiega in un comunicato stampa l’associazione L.E.F.

“Le giornate che offrono sono sempre in un clima di gioia ma anche di inclusione. Ai ragazzi diversamente abili viene data una grande opportunità di apprendere, attraverso un movimento diverso, una migliore percezione del proprio corpo (propocezione). I risultati evidenziano come questo nuovo apprendimento si rifletta positivamente anche sulle capacità cognitive. L.E.F. ha anche realizzato e continua a farlo eventi sportivi i cui proventi sono sempre messi a disposizione di altre associazioni del terzo settore ad essa “collegate”.

L.E.F. ha la sede legale a Roma, ma di fatto, almeno in questo ambito “sportivo”, agisce prevalentemente sul territorio di Anguillara Sabazia, sul lago di Bracciano. L’obiettivo di questa associazione è di poter avere un’altra imbarcazione di tipo “polinesiano” in quanto più adatta rispetto ad altre tipologie, da affiancare a quello già acquistata con gli sforzi dei suoi soci.
I buoni risultati ottenuti possono accogliere un maggior numero di “ospiti” in barca, per questo L.E.F. chiede un piccolo-grande aiuto.
Il costo dell’imbarcazione è di circa 12.000 euro.

Potete sostenere la fraterna e solidale attività semplicemente con la firma del vostro 5×1000 all’: associazione A.P.S. Liberté Egalité Fraternité
C.F 964 806 005 82
(Registro Unico Nazionale Terzo Settore- Repertorio N.114245 A.P.S.
UISP Comitato Terr.le Roma APS – Affiliazione N.24012847-CANOA)
Tel 338.2704134

Tutti insieme possiamo fare la differenza credendo in un progetto fattibile, semplice, verificabile sul territorio, dove è bello lasciare la propria orma che assume la forma di un sorriso“.