San Lorenzo 2024

Notte di stelle cadenti e desideri: quando ammirare il picco delle lacrime di San Lorenzo

10 agosto 2024 | 12:10
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Notte di stelle cadenti e desideri: quando ammirare il picco delle lacrime di San Lorenzo

Tutti pronti per la caccia alle Perseidi, ma quando saranno maggiormente visibili?

Cos’è un desiderio? Qualcosa di non detto, ma custodito in fondo al cuore, espresso fra sé e sé con la speranza che un giorno si possa avverare: ci siamo oggi, 10 agosto 2024, è la notte di San Lorenzo e, come da tradizione, siamo tutti pronti a puntare gli occhi all’insù per scrutare il cielo a caccia di qualche stella cadente, per poi esprimere un desiderio.  Ma San Lorenzo va oltre questo: lo sciame delle Perseidi è più visibile proprio in questo periodo dell’anno e lo spettacolo è assicurato.

Le origini di San Lorenzo

Perché proprio il 10 agosto? La storia si lega al martirio di San Lorenzo, all’epoca uno dei sette diaconi della Città Eterna e appena trentaduenne, fatto bruciare in quella notte per volere dell’imperatore Valeriano. Il suo martirio coincide proprio con il transito della Terra attraverso la nube di polveri e detriti lasciata dalla cometa Swift-Tuttle – spiega 3B Meteo. Ecco perché la tradizione associa il suo martirio con le meteore, che nei secoli sono diventate per tutti le “lacrime di San Lorenzo” o, per altri, i “tizzoni ardenti” della “notte di San Lorenzo”.

Dove e quando vedere le lacrime di San Lorenzo

Le stelle cadenti – riporta 3B Meteo – quest’anno dovrebbero raggiungere il loro picco di massima intensità nel periodo compreso tra l’11 e il 12 agosto. Secondo i ricercatori del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, il picco massimo è atteso nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 agosto, ma, nello specifico in Italia, secondo l’Unione Astrofili Italiani (UAI), il maggior numero di scie luminose è previsto nell’orario diurno del 12, rendendo purtroppo lo spettacolo non visibile dallo Stivale. Per questa ragione, si raccomanda di osservare le stelle cadenti nella seconda parte della notte tra l’11 e il 12 agosto, fino a poco prima dell’alba, o in alternativa, nella notte tra il 12 e il 13 agosto. 3B Meteo ricorda che lo sciame meteorico delle Perseidi è generato dai detriti della cometa periodica Swift-Tuttle. Questo fenomeno è attivo all’incirca dalla metà di luglio fino alla fine di agosto, con il picco solitamente concentrato proprio tra l’11 e il 13 del mese.

Per avere una migliore visibilità del cielo, è sempre preferibile osservare le stelle in luoghi lontani dalle luci artificiali (come spiaggia o montagna). Purtroppo, esse tendono a farci vedere sempre meno porzioni di cielo e, quindi, rendono più difficile ammirare lo spettacolo celeste. In città sarà probabilmente più difficile, ma non impossibile.

Cosa sono le stelle cadenti

Le stelle cadenti sono piccoli frammenti di materiale cosmico che entrano nell’atmosfera terrestre e bruciano per effetto del suo attrito, creando una scia luminosa nel cielo.Sono in realtà piccoli meteoroidi, frammenti di polvere e roccia di dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro. Quando questi frammenti entrano nell’atmosfera terrestre a velocità elevatissime (decine di chilometri al secondo), l’attrito con l’aria li riscalda fino a farli incandescere e bruciare.

La scia luminosa che vediamo è dovuta all’emissione di luce da parte dei gas incandescenti del meteoroide in combustione.
Solitamente le stelle cadenti sono visibili soprattutto durante le cosiddette “piogge di meteore”, quando la Terra attraversa nubi di detriti cosmici, come ad esempio durante le Perseidi in agosto o le Leonidi a novembre. Nonostante la spettacolarità dello spettacolo, le dimensioni dei meteoroidi sono solitamente molto piccole e non rappresentano un pericolo per la Terra. Solo in rari casi possono cadere frammenti più grandi, chiamati meteoriti.

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