Una realtà diversa dalle altre. Anche Massimiliano Marcelli ci racconta cosa significa lavorare nella prima farmacia sociale italiana
Entriamo all’interno della prima farmacia sociale italiana insieme al dott. Massimiliano Marcelli
Fiumicino, 14 agosto 2024 – Un concetto di lavoro e di pensiero diverso dal solito, che mette al primo posto l’aspetto sociale e il benessere della persona… l’obiettivo della Farmacia Sociale Salvo D’Acquisto di Palidoro è proprio questo: curare la persona partendo dalla cura dell’ambiente circostante, passando per iniziative sociali che fanno bene alla comunità. E a raccontarci cosa significa davvero lavorare per la prima farmacia sociale d’Italia, oggi è il dott. Massimiliano Marcelli, farmacista, che ci fa vedere con i suoi occhi l’interno di questa splendida realtà.
“Quello di farmacia sociale è un concetto di lavoro sia di pensiero diverso rispetto al solito – racconta Massimiliano – dove il benessere sociale delle persone viene messo prima di quello economico. Il dott. Tortorici, infatti, pone questo aspetto in secondo piano per dare priorità al benessere sociale delle persone. Dare consigli, piuttosto che indurre all’acquisto, è molto più importante: per questo cerchiamo sempre di consigliare rimedi omeopatici o naturali e soprattutto prodotti nella cui produzione non sia implicato il rilascio nell’ambiente di sostanze chimiche.
Ecco, questa concezione di curare l’ambiente prima, per curare la persona poi è una peculiarità di questa farmacia. Andare incontro alle persone significa anche proporre sconti sui prodotti per permettere a tutti l’accesso alle cure. L’investire poi il 10% degli utili sul territorio testimonia, invece, l’attenzione per il luogo in cui viviamo e per la comunità che ne fa parte, come le tante iniziative a tutela della biodiversità o il sostegno a chi si occupa della salvaguardia del nostro patrimonio archeologico. Ma le idee del dott. Marco spaziano in diversi ambiti, con lo stesso fine: far del bene. In questo modo la farmacia diventa un polo intorno a cui ruotano tematiche sociali e non solo”.
“Lavorare con lui – aggiunge Massimiliano – significa far parte di una squadra dove siamo tutti colleghi sullo stesso piano. Ci aiutiamo a vicenda, ognuno porta le sue esperienze e le sue capacità e collaboriamo insieme in un clima sereno. Tutte queste iniziative portate avanti da noi come farmacia sociale danno un ritorno a livello personale: mettere in atto un sostegno concreto al territorio e alle persone è una gratificazione che rende le giornate lavorative costruttive e felici”.