Spaccio di cocaina a Tor Bella Monaca, coppia in manette

17 agosto 2024 | 14:59
Share0
Spaccio di cocaina a Tor Bella Monaca, coppia in manette

Segnalati anche 3 giovani, perché trovati in possesso di una modica quantità di cocaina e hashish

Roma, 17 agosto 2024 – I Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Tor Bella Monaca, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di degrado e illegalità nelle aree a maggiore incidenza criminale.

L’attività, condivisa in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Lamberto Giannini, rientra nell’ambito di una strategia predisposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.

Nella circostanza, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato una coppia di conviventi, 20 anni lui originario della Romania, 38 anni lei cittadina italiana, entrambi con precedenti. L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre cedeva una dose di cocaina in cambio di 20 euro ad un uomo, successivamente identificato e segnalato in via amministrativa alla Prefettura, poiché assuntore di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione a casa del 20enne ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori 28 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 12 g e la somma contante di quasi 500 euro, materiale che la 38enne, trovata in casa, ha tentato di disfarsene alla vista dei militari.

Infine, i Carabinieri hanno anche segnalato tre giovani, tutti italiani, all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma perché trovati in possesso di una modica quantità di cocaina e hashish, per uso personale.
Complessivamente sono state identificate 105 persone, controllati 75 veicoli, eseguiti numerosi posti di controllo in vari punti del quartiere, dove sono state elevate 4 contravvenzioni al codice della strada per violazioni inerenti: mancata revisione periodica e il mancato possesso dei documenti di guida e circolazione.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.