il fatto

Fondi, guardiano notturno di un campeggio abusa di una minorenne in vacanza: scattano i domiciliari

21 agosto 2024 | 10:07
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Fondi, guardiano notturno di un campeggio abusa di una minorenne in vacanza: scattano i domiciliari

I fatti si sono svolti sotto gli occhi atterriti di un’amica della vittima

Fondi, 21 agosto- 1l 17 agosto u.s., i Poliziotti del Commissariato di P.S. di Fondi e della Polizia Ferroviaria di Roma, hanno tratto in arresto un uomo di nazionalità pakistana, classe ’67, dando esecuzione all’Ordinanza emessa il 14 agosto dal G.I.P. del Tribunale di Latina, con la quale veniva disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti, poiché ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale, aggravato dalla minore età della vittima.

La vicenda ha origine agli inizi di luglio, quando una giovane di anni 14 raggiunge, come di consueto, l’amica coetanea e la sua famiglia presso un campeggio di fondi, per trascorrere qualche giorno di vacanza al mare, in completa spensieratezza.

Il giorno 7, mentre entrambe erano sedute sulle sdraio del campeggio, sopraggiungeva l’uomo, che era stato regolarmente assunto con la mansione di guardiano notturno della struttura ricettiva.

Questi avrebbe dapprima importunato le ragazze con frasi inerenti la loro sfera sessuale, dopodiché avrebbe chiesto loro se fossero fidanzate e intrattenessero rapporti sessuali con i rispettivi partner.

Afferrato un braccio della giovane ospite, le avrebbe palpeggiato il seno ed il sedere, cingendola ed impedendole di sottrarsi alla stretta, tentando di baciarla sulla bocca, il tutto sotto gli occhi atterriti dell’amica.

Riuscita a divincolarsi, terrorizzata, faceva subito rientro con l’amica presso il proprio alloggio, raccontando l’accaduto a due addetti alla reception ed ai rispettivi genitori.

Appreso quanto riferito, l’amministrazione del campeggio provvedeva immediatamente a sospendere dal lavoro l’uomo indicato dalle giovani come l’autore della violenza.

Sporta denuncia dell’accaduto presso l’Ufficio della Polfer di Roma, veniva informata l’Autorità Giudiziaria competente ed avviate le indagini del caso.

Queste culminavano nel provvedimento cautelare adottato, invocato dalla Procura della Repubblica di Latina e condiviso dal G.I.P., il quale, nella sua Ordinanza restrittiva, valutava particolarmente gravi i fatti oggetto di denuncia, tenuto conto sia della minore età della parte offesa, nonché della condotta complessiva assunta dall’indagato che, approfittando del suo ruolo di guardiano notturno, si era avvicinato alla vittima, incurante della presenza dell’amica, vincendo le sue resistenze fisiche e realizzando le proprie azioni criminali.

L’uomo, alle prime ore di sabato 17 u.s., veniva rintracciato in un’azienda locale ove aveva trovato lavoro ed informato ai sensi di Legge del procedimento su di lui pendente, assicurato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Fondi.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio

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