Una bara nera per marcare il territorio di Tor Bella Monaca

25 agosto 2024 | 18:30
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Una bara nera per marcare il territorio di Tor Bella Monaca

La bara è stata lasciata nei pressi della casa Tiziana Ronzio, fondatrice dell’associazione “Torpiúbella”. Sdegno della politica: “Preoccupa il degrado mafioso nella Capitale”

Roma, 25 agosto- Nei pressi dell’abitazione di Tiziana Ronzio, fondatrice dell’associazione ‘Torpiúbella’ è stata ritrovata una bara nera: sulla questione indaga ora la Polizia, mentre arriva l’unanime condanna dalla scena politica.

A Tiziana Ronzio, paladina dell’antimafia e fondatrice dell’associazione ‘Torpiúbella’, rivolgo la mia più sentita solidarietà. Il ritrovamento di una bara di fronte alla sua abitazione e sede dell’associazione ci lascia attoniti. Tiziana è un simbolo prezioso di legalità per la comunità di Tor Bella Monaca e per tutti noi. La voglia di riscatto e di denuncia contro la criminalità organizzata, il coraggio e la perseveranza che hanno contraddistinto il suo operato, in anni difficili, non saranno scalfite dalla paura di un ennesimo gesto ignobile nei suoi confronti. Ma non solo, Tiziana Ronzio è stata in prima linea nel condurre una battaglia di valore per l’edilizia residenziale pubblica nei quartieri, un impegno per cui siamo profondamente grati. Continueremo a essere al suo fianco e al fianco dei tanti cittadini onesti che si battono ogni giorno con la società civile per vivere in una città migliore, contro violenza e abusi. Confidiamo nelle indagini delle Forze dell’Ordine affinché si faccia al più presto luce su quanto accaduto.” E’ il commento dell’assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative e presidente del Forum sui beni confiscati di Roma Capitale, Tobia Zevi, sull’episodio intimidatorio di questa mattina in via Santa Rita da Cascia a Roma.

 “La mia solidarietà per l’intimidazione subita a Tiziana Ronzio, che da anni lotta per la legalità, insieme ad un bellissimo movimento di popolo, a Tor Bella Monica. Il degrado mafioso della criminalità della Capitale è preoccupante; oramai, purtroppo, un dato acquisito, rispetto al quale occorre agire con strumenti di indagine e repressivi adeguati. Conosco il lavoro che Tiziana e tanti cittadini portano avanti a Tor Bella Monaca. A Tiziana va la mia solidarietà. Nessuno fermerà il suo lavoro e il riscatto di un territorio che si è messo in movimento e rigetta con orgoglio e dignità ogni intimidazione e deriva criminale. Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura, alle Pari opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio Civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre.

Rocca: “Tor Bella Monaca merita legalità”

Esprimo, a nome della Giunta regionale del Lazio, la solidarietà a Tiziana Ronzio e alla sua associazione per il vile gesto intimidatorio. Gli abitanti di Tor Bella Monaca chiedono legalità. C’è voglia di riscatto e, di certo, gesti come questo otterranno come unico risultato quello di rinvigorire la volontà di vivere in un territorio libero dalla criminalità organizzata. La Regione Lazio farà il massimo per tutelare figure come quella di Tiziana Ronzio“. Così dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Pratelli: “Un attacco a tutti noi”

Roma, 26 agosto 2024 – “Chi attacca Tiziana Ronzio e Torpiubella attacca tutte e tutti noi. A lei va una sincera solidarietà per quel lavoro prezioso ed insostituibile che porta avanti per il territorio, per la cultura della legalità e per la promozione di comunità.  Siamo al suo fianco, sicuri che quelle intimidazioni non fermeranno l’impegno per il quartiere e per il suo riscatto sociale, contro le mafie e contro l’arroganza di certe organizzazioni criminali”. A scriverlo è Claudia Pratelli assessora alla Scuola Formazione e Lavoro di Roma Capitale.

Segnalini: “Atto intimidatorio. Fondamentale contrastare la criminalità”

Esprimo tutta la mia solidarietà a Tiziana Ronzio per il grave atto intimidatorio di cui è rimasta vittima. L’attività di contrasto alla criminalità che svolge con la sua associazione è di fondamentale importanza per la comunità di Tor Bella Monaca e per Roma, e va difesa in ogni contesto. Il ritrovamento della bara nera davanti alla sua abitazione lascia sgomenti. Tiziana lotta ogni giorno per la legalità e per tutte le persone che desiderano riscatto per un’area della città sofferente. Il suo contributo è stato fondamentale per il progetto di riqualificazione che Roma Capitale sta portando avanti nell’area, un programma di interventi che punta a rinnovare gli edifici di edilizia pubblica affinché siano più vivibili, ricucendo una ferita che da anni attendeva di essere sanata. Alla donna, all’amica e alla persona integerrima do tutto il mio sostegno. Tiziana siamo al tuo fianco, sono certa che le Forze dell’ordine sapranno fare luce su questo avvenimento gravissimo”. Così in una nota l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini.

Catarci: “I criminali vogliono ridurre al silenzio”

Solidarietà e vicinanza a Tiziana e a Torpiubella, oggetto di attacchi bestiali finalizzati a ridurle al silenzio e a cancellarne l’impegno nel territorio”. Così in una nota Andrea Catarci, Assessore capitolino alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti.

Catarci sottolinea come “non bisogna lasciare sole le persone, le associazioni e le realtà di base di vario tipo che nei territori più complicati e contraddittori della città non si rassegnano a lasciare mano libera ai traffici e alle prepotenze delle organizzazioni criminali come alle grandi problematiche sociali, povertà in aumento, reddito e lavoro insufficienti, abitare impossibile, difficoltà di accesso a servizi sociosanitari, sportivi, culturali, educativi. Tiziana Ronzio – ricorda – da tempo è in prima linea nella costruzione di comunità con l’associazione Torpiubella, insieme a tante altre realtà del quartiere di Torbellamonaca. Durante l’estate ha subito un’escalation di minacce e intimidazioni, con corti circuiti provocati ai sistemi elettrici e danneggiamenti alla sede di viale Santa Rita da Cascia, fino alla truce simbologia di morte con la bara che ieri le è stata recapitata presso l’abitazione”, conclude Catarci.

Il M5S: “I clan prosperano nel disagio”

Siamo vicini a Tiziana Ronzio, come tutti coloro che credono nella legalità e nella lotta al malaffare. Le intimidazioni che ha ricevuto sono chiare: qualcuno vuole metterla a tacere. Per questo è importante continuare a parlare del suo lavoro e delle situazioni di disagio nella nostra città, nelle quali purtroppo i clan prosperano. Non spegniamo i riflettori su chi lotta contro la criminalità”. Così in una nota il Movimento 5 Stelle di Roma Capitale.

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