Sinner: “A Wimbledon notti insonni. Disparità di trattamento? Vi spiego”
Intervistato da Espn, Jannik è tornato sulla positività al Clostebol: “Spero che nessun altro giocatore debba passare ciò che ho passato io. Us Open? Ho basse aspettative”
New York, 26 agosto 2024 – “È stata una lunga storia dall’inizio non sapevo se potevo continuare a giocare. L’unico motivo per cui ho potuto giocare è che fin dall’inizio sapevano esattamente da dove era entrata quella sostanza nel mio corpo. Noi abbiamo detto subito la verità, e loro si sono fidati della nostra storia e hanno visto anche la quantità che avevo nel corpo, che è meno di un miliardesimo di grammo, che è molto molto basso“. Lo ha detto Jannik Sinner, in un’intervista rilasciata ad Espn.
“So che giocare è stato molto difficile in questa situazione – ha detto ancora l’altoatesino -, ma nella mia mente sapevo di non aver fatto nulla di sbagliato. Gli errori possono capitare, sfortunatamente è stata dura, ma può succedere e ora ovviamente sono molto sollevato dal risultato. Io e il mio team sappiamo come è andata esattamente e adesso penso anche tutti voi, quindi sono semplicemente felice di essere qui, non vedo l’ora di giocare di nuovo e poi vedremo come va“.
“A Wimbledon notti insonni. La positività? Forse ha influito su alcuni problemi”
“Ha avuto un impatto (il caso di positività al Clostebol, ndr) perché ero spesso malato, non sentivo molta energia in campo, penso che si sia visto questo a Wimbledon per esempio, ho passato notti insonni pensando a questo, alcuni problemi fisici forse legati a questo. Ci sono stati momenti molto difficili in campo, non mi sentivo me stesso, non ero felice, ma adesso voglio solo voltare pagina, non sto dicendo che tutto sarà ok da subito, ma spero di tornare a sentirmi felice in campo” ha detto l’Azzurro.
“Disparità di trattamento? Vi spiego”
“Dipende anche dalla posizione in cui ti trovi, di certo nella mia posizione ho la capacità di prendere persone qualificate, ovviamente per un’altra persona può essere diverso. Ma ripeto ancora una volta il motivo per cui ho giocato è che sapevamo esattamente come il Clostebol fosse entrato nel mio corpo e da dove. Il processo è stato molto lungo e con il tempo senti un peso maggiore, la grande attesa per la fine, l’arrivo dei risultati, non è stato un periodo facile, ma ora sono felice“. E’ la posizione di Jannik, rispondendo ad una domanda sulle critiche che sono arrivate da parte di alcuni colleghi che hanno denunciato disparità di trattamento.
“Us Open? Ho basse aspettative”
“Come ho fatto a vincere a Cincinnati? Pur sapendo di non aver fatto nulla avevo basse aspettative, come qui agli Us Open, ho basse aspettative perché so tutto quello che sto passando, però faccio sempre del mio meglio, provo a correre su ogni palla, a combattere, e spero di crescere d’ora in poi e di competere in condizioni normali” ha aggiunto Sinner.
“Basse aspettative per gli Us Open? – ha continuato -. Sì per tutto quello che abbiamo passato, fisicamente non sono al meglio, e poi il feeling che sento giorno dopo giorno, ho bisogno di un po’ di tempo per tornare quello di prima, martedì sarà una partita difficile”. “Ogni vittoria è buona e ovviamente puntiamo più in alto possibile, ma sappiamo che dobbiamo prendercela con calma“.
“Ecco perchè ho licenziato Naldi e Ferrara”
“Ora ho bisogno di respirare aria nuova. So che abbiamo passato due anni incredibili insieme, fisicamente sono migliorato molto, i risultati si possono vedere anche da come è cresciuto il mio corpo, ma sono stati anche quattro cinque mesi molto molto duri, e adesso ho bisogno di aria pulita. Sto cercando di tornare in un modo diverso – ha continuato -, ritrovare la felicità, voglio ripartire da qui, e questa è la decisione che ho preso e vediamo cosa succederà in futuro. È stato un periodo molto difficile, sono contento che sia finito, mi sono tolto un grande peso dalle spalle. Vorrei che nessun altro giocatore debba affrontare tutto questo e spero che la gente capisca perché mi hanno lasciato giocare, e ora provo ad andare avanti”, ha concluso Sinner. (Foto: Instagram @janniksin)