Golden Gala di Atletica a Roma, Diaz vince la gara del triplo. Fabbri è secondo nel peso
Serata emozionante allo Stadio Olimpico. Gli Azzurri tornano nella Capitale dopo i successi degli Europei
Roma, 30 agosto 2024 – Una splendida serata ha accolto il Golden Gala di Atletica a Roma. Tornano gli Azzurri allo Stadio Olimpico, dopo i grandi successi dell’Europeo di giugno nella tredicesima tappa della Wanda Diamond League.
Di fronte a un pubblico entusiasta, Andy Diaz ha vinto la gara nel salto triplo e Leonardo Fabbri è arrivato secondo nel peso.
Il racconto delle gare e le parole degli Azzurri – Fonte fidal.it
SALTO TRIPLO UOMINI – E’ ancora Andy Diaz Hernandez (Fiamme Gialle) a graffiare la pedana del Golden Gala. L’azzurro bronzo olimpico a Parigi vince la tappa italiana della Diamond League per il secondo anno consecutivo, dopo il successo a Firenze un anno fa, condito dal record italiano di 17,75. Per Diaz, due volte vincitore anche del Diamond Trophy, prima da cubano poi da italiano, la misura vincente è quella ottenuta al secondo turno (17,32/0,8), dopo l’avvio con 16,84 (0,0). Al terzo salto, abortisce la rincorsa accusando un crampo alla gamba destra, e resta a guardare gli avversari ormai certo di aver guadagnato la finale a tre, dove torna in pedana con un buon salto, ma nullo di pedana. Dietro l’azzurro, il tedesco Max Hess (17,01/-0,2 all’ultimo saslto) e il brasiliano Almir Dos Santos (16,89/1,6). Chiude ottavo Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) con il salto d’apertura di 16,18 (9,3).
LANCIO DEL PESO UOMINI. Ryan Crouser si dimostra imbattibile nella serata dell’Olimpico. Lo statunitense colleziona al Golden Gala un’altra delle sue leggendarie serie di sei lanci validi oltre i 22 metri, con la punta del record del meeting portato in apertura a 22,26, poi al secondo turno a 22,49. L’azzurro campione europeo in questo stadio in giugno e primatista italiano Leonardo Fabbri (Aeronautica) non riesce a bissare il successo in casa a Firenze ottenuto nella scorsa edizione del Golden Gala, ma si prende un altro podio in Diamond League con 21,70 (sia al terzo che al quarto lancio), dopo un nullo e un 19,47, per chiudere con un un altro nullo e con l’ultimo lancio a 21,49. Terzo è Payton Otterdahl con 21,63, che lascia fuori dalla finale a tre Joe Kovacs per un solo centimetro. Ottavo Zane Weir (Fiamme Gialle), ancora alla ricerca di migliori misure dopo l’infortunio che ne ha condizionato la stagione (19,99).
Andy Diaz (vincitore nel triplo, 17,32) – “Sono molto contento, ho vinto davanti al pubblico di casa ed è stato bellissimo farlo in uno stadio incredibile. Ho dato tutto. Ho sentito anche un crampo alla gamba sinistra e quindi sono riuscito a fare soltanto due tentativi validi, poi ho provato a saltare all’ultimo turno ma è venuto fuori un nullo. Ora voglio confermarmi campione della Diamond League nella finale di Bruxelles del 13-14 settembre”.
Leonardo Fabbri(secondo nel peso, 21,70) – “Purtroppo le gambe oggi non erano al 100%. Però va bene così, è bello ricevere calore dallo stadio, dopo un periodo difficile. Voglio finire la stagione lanciando a 23 metri, so di valerlo. Il passato non si può cambiare, si può solo correggere l’errore. Ringrazio sempre Paolo Dal Soglio perché mi sta aiutando tanto. E ringrazio Gimbo Tamberi, dà una grande energia a tutti”
Foto Grana-Fama/Fidal
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