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Paralimpiadi 2024, Raimondi fa uno splendido oro nei 100 rana SB9. Bossolo è bronzo nel taekwondo

30 agosto 2024 | 21:51
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Paralimpiadi 2024, Raimondi fa uno splendido oro nei 100 rana SB9. Bossolo è bronzo nel taekwondo

Arrivano altre entusiasmanti medaglie per gli Azzurri. L’Italia Femminile del sitting volley batte la Francia all’esordio

Parigi, 30 agosto 2024 – Arriva dal nuoto la prima medaglia, per l’Italia, della seconda giornata di gare dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Alla Defense Arena, la 26enne  nuotatrice lombarda centra la doppietta e, dopo il bronzo di ieri nei 200, conquista il terzo posto nei 100 stile libero S5, ripetendo così il doppio bronzo di Tokyo. Nella gara dei 100 stesso podio di ieri nei 200. Boggioni ha terminato la sua gara in 1:21.74, oro alla britannica Tully Kearney (1:15.10), argento per l’ucraina Irina Poida (1:17.37).

“Per questa medaglia ho cercato di dare tutta me stessa, cercando di rimontare nella seconda vasca. C’era anche un pochino di rabbia per la gara di ieri, perché anche se sono felicissima per il bronzo è mancato qualche metro per mettere la mano davanti alle avversarie. È sempre bello gareggiare qui, davanti a così tante persone. Anche se le due medaglie finora conquistate sono le stesse di Tokyo, sono felice perchè è difficile riconfermarsi, e il contesto, le avversarie, i tempi, sono tutti diversi. Questo sottolinea anche il percorso di crescita e il lavoro che c’è stato per arrivare qui. Tokyo mi ha lasciato tanta fame agonistica, sono stati tre anni molto intensi, nei quali non abbiamo lasciato nulla al caso. E finora sono abbastanza contenta, mancano ancora tante gare”, ha dichiarato l’azzurra, che ha vinto la prima medaglia italiana di giornata, la decima complessiva.

E’ di Stefano Raimondi il primo oro della giornata. Il nuotatore veneto, l’atleta più medagliato dell’intera Delegazione Italiana a Tokyo 2020, ha trionfato nei 100 rana SB9, chiudendo in 1:05.28. Argento per il francese Hector Denayer (1:05.91), bronzo al tedesco Maurice Wetekam (1:07.04). Sesto Riccardo Menciotti in 1:10.26.

“La volevo questa medaglia, a tutti i costi, e l’ho cercata fin dai primi metri, forse un po’ troppo, infatti gli ultimi 25-15 metri non ne avevo più. Prima di partire ho pensato: ‘Se il francese è davanti lo vedo, se sta rimontando sentirò il pubblico in delirio’, e così è stato. L’ho spuntata anche questa volta!”. Lo ha detto Stefano Raimondi oro nei 100 rana SB9 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. “Rabbia per il quarto posto di ieri? Me lo state chiedendo in tanti. In verità ieri non c’è stata rabbia, la gara di ieri mi ha dato più consapevolezza di tutta la preparazione e di quello fatto. E quindi oggi sapevo cosa potevo fare, ero consapevole di avere tutti i mezzi per vincere o comunque giocarmela”, ha concluso il 26enne azzurro.

Carlotta Gilli conquista la sua seconda medaglia ai Giochi Paralimpici di Parigi. La 23enne torinese, dopo l’oro vinto ieri nei 100 farfalla, porta a casa il bronzo nella finale nei 100 dorso S13, con il tempo di 1:08.08. Oro per la statunitense Gia Pergolini (1:04.93), argento all’irlandese Roisin Ni Riain (1:07.27).

“Il mio obiettivo era vincere il bronzo, sapevo benissimo che le prime due erano più forti, quelle dietro non sapevo cosa potessero fare. Era un enorme punto interrogativo, però sono soddisfatta”. Lo ha detto Carlotta Gilli dopo aver conquistato la sua seconda medaglia ai Giochi Paralimpici di Parigi, un bronzo nei 100 dorso S13. “Per ora sto bene, siamo solo all’inizio di questa lunga settimana di gare, ma posso dire di essere abituata, mi alleno per questo e cerco di reggere tutto al meglio. – ha aggiunto la 23enne azzurra – Un pubblico così è davvero bello, e pensare che ci sono tanti miei familiari e amici praticamente a bordo vasca, vista la vicinanza delle tribune, è davvero bellissimo”.

Paralimpiadi. Taekwondo, Bossolo scrive la storia: bronzo e prima medaglia italiana di sempre

Antonino Bossolo a Parigi scrive la storia del para taekwondo italiano: il lottatore palermitano ha battuto 18-13 l’israeliano Adnan Milad nella finale per il bronzo del torneo di taekwondo K44 -63kg ai Giochi paralimpici di Parigi 2024, conquistando la prima storica medaglia nella disciplina per l’Italia. Ad assistere alla vittoria dell’azzurro dagli spalti la moglie e il figlio, oltre al presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

Bossolo si riscatta così dopo la sconfitta subita all’ultimo istante contro il mongolo Bolor-Endene Ganbat, numero due al mondo, nella tiratissima semifinale per l’oro. Una rivincita per Gambat, che a Tokyo 2020 – da primo nel ranking – era stato eliminato dal torneo proprio dell’azzurro.

Netta affermazione, all’esordio, per la Nazionale Italiana di sitting volley femmile. Le azzurre hanno dominato contro le padrone di casa della Francia con il punteggio di 3-0. Prossimo avversario dell’Italia la Cina, nel match in programma il 1 settembre alle 14.

È amaro il pomeriggio all’Esplanade des Invalides per i colori azzurri di tiro con l’arco: Matteo Bonacina, infatti, esce di scena nel Compound Open. E cede all’iraniano Hadi Nori, nel duello valevole per l’accesso agli ottavi: 139-141 il risultato finale in favore dell’iraniano.

Un vero peccato, anche perché l’inizio di Matteo è entusiasmante: quattro frecce scoccate e 40 punti a tabellone. Il massimo. Poi, nella parte centrale dell’incontro, il bergamasco infila una lunga serie di 9: ben otto in sequenza. E Nori ne approfitta: dopo aver chiuso sotto di due punti la prima volée, si riavvicina nella seconda (58-57), impatta nella terza (a quota 85) e sorpassa nella quarta e penultima (112-113). Bonacina non molla: nella volée conclusiva, trova nuovamente il centro del bersaglio, ma la penultima freccia si posa sull’8. E risulterà fatale.

LE DICHIARAZIONI– Pochi dubbi sul fatto che, quello con l’iraniano, fosse uno degli incroci più scomodi che potessero capitare al primo turno, se si considera lo spessore di un avversario navigato e più volte protagonista in ambito internazionale. Anche alle Paralimpiadi: “È andata male, mi dispiace – afferma Bonacina, in sede di analisi -. Non sono riuscito a mettere a frutto il tanto lavoro di questi anni. Si vede che dovrò lavorare ancora di più”. Eppure l’approccio di Matteo si era rivelato impeccabile: «Forse mi sono lasciato prendere un po’ dall’agitazione e ho iniziato a girare intorno al centro del bersaglio. Anziché pensare agli aspetti da migliorare, avrei dovuto spegnere la testa e focalizzarmi esclusivamente sul tiro, come ho fatto all’inizio”. Il rimpianto non manca: “In particolare per come ho gestito la parte finale. Se potessi tornare indietro, qualcosa cambierei. Ma, in sede di preparazione, ho fatto davvero il possibile per arrivare pronto”.Non l’epilogo sperato, quindi, per il campione del mondo in carica (oro a Pilsen, in Repubblica Ceca, nel 2023). Tuttavia, le Paralimpiadi di Parigi non finiscono con il percorso individuale. Bonacina tornerà di nuovo in scena nel mixed team, insieme a Eleonora Sarti. L’appuntamento è per lunedì 2 settembre (ore 16.30), quando gli azzurri se la vedranno con la Malesia (Abdul Jalil, Govinda Rajan): “Ora va smaltita la delusione – conclude Matteo -. Poi, da stasera, testa al mixed team, sperando di ottenere un risultato migliore”.

(Fonte comitatoparalimpico.it)

Foto comitatoparalimpico.it

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