Sorpresa sul lungomare di Latina: nate 82 piccole tartarughe

Latina, 31 agosto 2024 – Lieta sorpresa sul lungomare di Latina dove 82 piccole tartarughe sono nate nella giornata di ieri. È il secondo anno consecutivo che la spiaggia pontina, nei pressi di Capoportiere, viene scelta dalle Caretta caretta per deporre le uova. Ad assistere al lieto evento l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio, insieme ai ricercatori della rete regionale TartaLazio, che si occupa del recupero, del soccorso, dell’affidamento e della gestione delle tartarughe marine ai sensi delle linee guida del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

“Tantissimi cittadini e turisti emozionati – dichiara la prima cittadina Matilde Celentano – hanno assistito alla nascita delle piccole tartarughe e sono rimasti in spiaggia fino a sera, quando le nasciture sono state accompagnate fino al mare. Ringrazio la rete regionale che ha curato le operazioni, sotto il coordinamento del dirigente Luca Marini. Il Comune ha provveduto ad assicurarsi che l’area fosse rispettata, che non ci fosse troppa luce e che nella zona non passassero gli operatori di Abc. Questo secondo lieto evento è una testimonianza implicita della qualità delle nostre coste”.

“Le piccole tartarughe – commenta Addonizio, che ha partecipato agli eventi – sono venute al mondo in due momenti diversi. Le prime 73 sono nate da sole nella serata di giovedì. I ricercatori della rete TartaLazio hanno monitorato l’area e, una volta accertato che non ci sarebbero state più uscite spontanee, hanno aperto le restanti uova trovando altre 9 piccoline vive. Su 89 uova, dunque, sono nate 82 tartarughe Caretta caretta. Abbiamo atteso la serata di ieri insieme ai tantissimi bagnanti. Alcuni di loro si trovavano lì per caso, altri si sono informati per poter partecipare in persona a questo evento che non dimenticheranno facilmente”.

Spiagge del Lazio “scelte” dalle tartarughe marine

Negli ultimi tempi sono sempre di più le spiagge del Lazio “scelte” dalle tartarughe marine per nidificare. Latina ne è un esempio, ma molti nidi sono stati ritrovati anche in altre località delle nostre coste. Ma per tutelare la specie, e in particolar modo le future nascite, è fondamentale la collaborazione fra le istituzioni, i ricercatori e le reti regionali quotidianamente impegnate nella salvaguardia.

Sono diverse le minacce che rendono le tartarughe marine a rischio estinzione, tra cui la perdita dell’habitat, la pesca accidentale, l’inquinamento e il cambiamento climatico. Fra le specie più a rischio c’è la tartaruga Caretta Caretta: l’unica che nidifica sulle spiagge del Mediterraneo e le sue uova sono deposte prevalentemente tra giugno e agosto.

Tutela dei nidi

La protezione dei nidi è fondamentale per garantire che le uova si schiudano e le piccole tartarughe possano raggiungere il mare. Ogni nidificazione rappresenta una possibilità di rinforzare la popolazione. Le tartarughe marine svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi marini, contribuendo a mantenere l’equilibrio delle popolazioni di altre specie. La tutela dei nidi promuove anche la consapevolezza ambientale, coinvolgendo le comunità locali e i turisti nella conservazione.

Per proteggere i nidi è essenziale il monitoraggio, rafforzare le normative di protezione delle tartarughe e dei loro habitat e promuovere iniziative di sensibilizzazione su come contribuire alla salvaguardia della specie.