Paralimpiadi 2024, pioggia di medaglie azzurre: tre ori nel nuoto e un argento nell’atletica
Titolo a cinque cerchi per Bicelli, Ghiretti e Barlaam. Manu arriva secondo nei 100 metri T64. Sono 10 le medaglie della quinta giornata
Parigi, 2 settembre 2024 – E’ stata un’altra splendida giornata per l’Italia Team alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Alle medaglie vinte questa mattina nel triathlon e nel tiro con l’arco, sono si sono aggiunti tre eccezionali ori nel nuoto con Bicelli, Ghiretti e Barlaam, insieme ai due bronzi di Gilli e Bortuzzo (5 in totale). Anche l’atletica è salita sul podio e lo ha fatto con Manu che ha messo al collo l’argento nei 100 metri T64.
Il racconto delle gare e le interviste – Fonte comitatoparalimpico.it
Federico Bicelliha vinto i 400 stile libero S7 maschili. Il 24enne bresciano delle Fiamme azzurre ha vinto in 4:38.70, precedendo l’ucraino Andrii Trusov argento in 4:40.17 e l’argentino Inaki Basiloff bronzo in 4:40.27.
“Abbiamo lavorato veramente tanto e duramente su questa gara, e sapevo di doverla fare così. Ho fatto un primo 200 abbastanza mantenuto, il secondo 200 ho dato veramente l’anima. Arrivare alla prima medaglia paralimpica individuale con un oro è favoloso. Lo avevo sognato, anche un argento o un bronzo, in questa gara nella quale ho dato davvero tanto. In questi giorni mi sentivo davvero bene sinceramente, e al 300 mi sono detto: ‘Adesso posso farcela davvero’ e ho dato tutto”. Lo ha detto Federico Bicelli che ha vinto i 400 stile libero S7 ai Giochi Paralimpici di Parigi2024. “Vincere così contro Trusov, poi, che le vince sempre è stato davvero bello”, ha aggiunto l’azzurro. “Tra le prossime gare, i 100 dorso me l’aspetto bello, mi è sempre piaciuta, fin dagli Europei giovanili, e spero comunque di arrivare a podio”, ha concluso Bicelli.
Quindi è stata la volta di Giulia Terzi, bronzo nei 400 stile libero S7 femminili. Terzi ha chiuso con un tempo di 5:12.61 la gara alla Paris La Defense Arena, alle spalle delle due americane Morgan Stickney, oro in 4:53.88 (nuovo record paralimpico), e McKenzie Coan, bronzo in 5:10.34.
“Stefano (Raimondi, ndr) ha fatto due gare strepitose e mi ha dato una carica pazzesca. Volevo questa medaglia a tutti i costi”. Lo ha detto Giulia Terzi, medaglia di bronzo nei 400m stile libero S7 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. “L’argento secondo me era alla portata, ma due 400 in un giorno, con i deficit di forza che ho, li ho sentiti, soprattutto perchè io nelle gare internazionali ho sempre fatto finale diretta, quindi è stata un po’ un’esperienza nuova, anche perchè ho ripreso ad allenarmi ad aprile”, ha aggiunto l’azzurra, tornata ad allenarsi dopo la nascita di Edoardo nel febbraio scorso. “Sono venuta qui per questo e ce l’ho fatta, non me lo dico mai ma credo di essere stata brava. E lo dico ai miei allenatori che ci hanno creduto più di me. – ha concluso – Un pezzo di medaglia è per la mia famiglia, che ci ha tenuto Edoardo mentre io e Stefano ci allenavamo. Senza di loro non ce l’avrei fatta, e poi i miei allenatori hanno studiato una preparazione su misura. Ho sentito il calore di tante persone oggi, ero agitata e avevo tanta pressione. La volevo e volevo regalare la mascotte a Edoardo!”.
Il 24enne milanese bissa il successo di Tokyo conquistando l’oro nei 50 stile libero S9 e centrando il nuovo record del mondo in 23.90. L’azzurro conquista così la terza medaglia del nuoto azzurro di giornata, la seconda d’oro. Argento per Denis Tarasov (Neutral Paralympic Athletes) in 25.15, bronzo per il norvegese Fredrik Solberg in 25.33.
“Per me era questo il modo giusto, fare questo record qui, così, davanti alla mia famiglia, a tutte le persone che sono venute a vedermi, a questo pubblico. L’atmosfera è completamente diversa ovviamente rispetto a tre anni fa, è incredibile. Adesso mi godrò questa premiazione e poi testa alle altre gare”. La gioia dell’oro e del record mondiale è stampata sul volto di Simone Barlaam, che ha vinto i 50 stile libero S9 a Parigi. “Questa Paralimpiade è iniziata molto meglio del passato. Questa di oggi ovviamente era una gara a cui tenevo molto e speravo di farla così. È stato veramente incredibile”, ha aggiunto Barlaam. “Dedico questa medaglia a tutta la mia famiglia e a tutte le persone che sono qui a vedermi, in questo palazzetto, dopo li cercherò uno a uno per abbracciarli”, ha concluso l’azzurro.
Carlotta Gilli è medaglia di bronzo nei 50m stile libero S13 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. L’azzurra ha conquistato la quarta medaglia in quattro gare, con il tempo di 27.60 alla Paris La Defense Arena. L’oro è andato alla brasiliana Maria Carolina Gomes Santiago (26.75), l’argento alla statunitense Gia Pergolini (27.51).
“Sono contenta, quattro medaglie in quattro gare, non potevo sperare di meglio. In questa gara l’obiettivo era questo, anzi stamattina era entrare in finale, perchè non era per nulla scontato. Non che lo sia nelle altre, ma in questa era particolarmente tosta, eravamo veramente tutte molto vicine. Ho pensato a godermi questa finale perché è una gara che mi piace tanto, e sono contenta”. Lo ha detto Carlotta Gilli in zona mista, dopo IL bronzo nei 50m stile libero S13 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. E domani è pronta a gareggiare ancora alla Paris La Defense Arena. “Domani ho i 200 misti, una gara diversa, vediamo domani mattina che sensazioni ho con le batterie e cerchiamo di qualificarci, poi vedremo”, ha concluso.
Manuel Bortuzzo è medaglia di bronzonei 100m rana maschili SB4 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 (leggi qui). Bortuzzo ha chiuso con un tempo di 1:42.52 la gara alla Paris La Defense Arena. Oro l’atleta neutrale Dmitrii Cherniaev (1:32.20), argento il greco Antonios Tsapatakis (1:36.16).
Giulia Ghiretti è medaglia d’oro nei 100m rana SB4 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Ghiretti ha chiuso con un tempo di 1:50.21 la gara alla Paris La Defense Arena, battendo di 4 centesimi l’ungherese Fanni Illes, argento con un tempo di 1:50.25. Medaglia di bronzo alla cinese Jiao Cheng, con 1:51.70.
“Sono felicissima, non capisco nulla. Sapevo che a Rio e a Tokyo non potevo fare meglio dell’argento. Qui, invece, sapevo che l’oro era a portata di mano, e sono riuscita a cogliere l’occasione. È qualcosa di unico, perché vincere una medaglia alle Paralimpiadi è bellissimo!”. Così Giulia Ghiretti, in zona mista, dopo aver vinto la medaglia d’oro nei 100m rana SB4 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. “All’inizio non riuscivo nemmeno a piangere, ma è sempre una gara molto bella ed emozionante”, ha aggiunto l’azzurra. Per lei, da Parma sono arrivate tantissime persone. “Circa un’ottantina di persone – ha detto commossa la 30enne delle Fiamme Oro – è il regalo più grande che mi hanno fatto loro, io forse glielo ho restituito così. È come averli coinvolti in questo mio percorso, ed essere qui con loro è bellissimo. Non pensavo venissero così in tanti!”. Ghiretti è stata una delle prime atlete paralimpiche a entrare in un Gruppo Sportivo. “Qualcosa è cambiato, il presidente Pancalli ci ha lavorato tantissimo, e lo scorso anno per la prima volta in 14 siamo entrati nelle Fiamme Oro. È veramente un passo culturale importante”, ha concluso.
Nell’atletica, Maxcel Amo Manuè medaglia d’argento nei 100m maschili T64. Manu ha corso la gara regina per la sua categoria in 10.76 sulla pista dello Stade de France: l’oro è andato al costaricense Sherman Isidro Guity Guity, che con 10.65 ha stabilito il nuovo record paralimpico battendo il tempo registrato proprio dall’azzurro (10.69) nelle batterie di ieri sera. A completare il podio il tedesco Felix Streng con 10.77.
“Ero qui per questo. Ci speravo tanto, non so nemmeno io quanto ci credevo, non volevo illudermi forse. Questo bronzo è come un oro, perché con l’allenamento di adesso i primi due fanno un altro sport rispetto a me, ci vorranno almeno quattro anni per arrivare a essere come loro. Quindi con la consapevolezza che loro due stavano lì, rimaneva il terzo posto che per me è davvero come un oro. Un debutto così alla Paralimpiade è fantastico”. Lo ha detto Manuel Bortuzzo, medaglia di bronzo nei 100m rana maschili SB4, al suo debutto a una Paralimpiade. “Questo è sicuramente un punto di partenza. C’è tutta la motivazione per andare avanti altri quattro anni. Almeno sapere di poter partire per poter iniziare a giocarci un oro”, ha detto ancora Bortuzzo. “Sono felice di aver ricordato a tutti di essere prima di tutto un atleta, perché questo può dare una ventata di aria nuova alla mia immagine. Ho dimostrato che posso valere come atleta”, ha concluso.
(Fonte comitatoparalimpico.it)
Foto Massimo Bertolini / Fispes
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