Fondazione Santa Lucia Irccs, il 12 settembre lavoratori in sciopero

Cgil Cisl Uil: “Mobilitazione a tutto campo per difendere un’eccellenza che fa servizio pubblico. Mercoledì la fiaccolata”
Roma, 3settembre 2024 – “In assenza di risposte risolutive al tavolo del Mimit che si aprirà giovedì prossimo, il 12 settembre le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione Santa Lucia attiveranno la prima di una serie di giornate di sciopero”. Lo annunciano in una nota Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini – vertici regionali di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio – che hanno già formalizzato la comunicazione alle istituzioni, all’azienda e alla Regione Lazio.
“La nostra è una mobilitazione a tutto campo che ha un unico obiettivo: difendere il patrimonio professionale e l’interesse collettivo legato ad un’eccellenza sanitaria che svolge servizio pubblico e che nessuno può permettersi di disperdere mettendo in svendita la struttura”, spiegano nella nota i segretari regionali di categoria di Cgil Cisl e Uil. “Abbiamo sempre detto che è indispensabile un percorso sinergico con le istituzioni in modo che il sistema pubblico abbia un ruolo centrale in una vertenza che riguarda oltre 800 lavoratori e che mette a rischio i percorsi di assistenza e ricerca che riguardano migliaia di pazienti di tutto il Paese. Il ministro Adolfo Urso e il presidente Francesco Rocca si sono giustamente fatti parte attiva nella vicenda, sostenendo insieme a noi la necessità di una partecipazione pubblica all’interno della Fondazione. Non è accettabile che ai disastri generati da un decennio di cattiva gestione, segua quello ancora peggiore di una liquidazione da parte dell’attuale proprietà: sarebbe una sconfitta per tutti, lavoratori e cittadini in primis, ma anche per l’intero sistema sanitario regionale e nazionale”.
“Per questo mercoledì, il 4 settembre alle ore 19, alla vigilia dell’apertura del tavolo al Mimit, partiremo da Piazza Caduti della Montagnola a Roma con una fiaccolata che percorrerà tutte le strade del quartiere fino ad arrivare alla sede della Fondazione Santa Lucia, per portare la mobilitazione tra le persone e continuare a coinvolgere istituzioni e associazioni del territori. E per questo chiediamo a tutte le cittadine e i cittadini di camminare insieme a noi in questo difficile percorso e di sostenere questa battaglia per riaffermare la centralità del ruolo pubblico nella gestione dei servizi sanitari e nella tutela del diritto alla salute”, prosegue la nota.
“Se questo non dovesse bastare, dopo lo stato di agitazione, dopo la raccolta firme, dopo i tavoli istituzionali e dopo le tante iniziative di sensibilizzazione e protesta organizzate con i personale del Santa Lucia, programmeremo delle giornate di sciopero a partire dal 12 settembre prossimo, con tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’Irccs”, concludono Cenciarelli, Cosentino e Bernardini. “E non ci fermeremo finché non avremo una soluzione che tuteli professionalità e servizi di un istituto che per qualità e ruolo deve continuare a rappresentare un bene di tutti”.
Sciopera anche l’Adonp: “La svendita è una sconfitta per tutti”
“In mancanza di risposte chiare e risolutive al tavolo che si aprirà il 5 settembre p.v. presso il Ministero dell’Impresa e del Made in Italy, i Dirigenti Sanitari non medici della Fondazione Santa Lucia il 12 settembre p.v. procederanno ad attivare una giornata di sciopero di 24 ore, sia per salvaguardare il futuro di un’eccellenza sanitaria e di ricerca – tanto italiana quanto internazionale – che svolge servizio pubblico, sia per difendere la professionalità dei dipendenti, i livelli occupazionali e la tenuta dei vigenti contratti di lavoro”. E’ quanto si legge in un comunicato firmato dall’Associazione Dirigenti Ospedalità Non Profit Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e Policlinici Universitari.
“ADONP ha già formalizzato la proclamazione dello sciopero alle Istituzioni, all’Azienda e alla Regione Lazio, in seguito alla conclusione con esito negativo della procedura di conciliazione prevista ai sensi dell’art.2 comma 2 legge 146/90, espletata presso la Prefettura di Roma il giorno 8 agosto u.s. L’associazione sindacale Adonp è fortemente convinta che sia indispensabile un percorso di stretta collaborazione con tutte le Istituzioni affinché vengano preservate le caratteristiche di un’eccellenza riconosciuta nell’ambito sia della Ricerca, sia della Clinica”.
“Il Segretario Nazionale, Stefano Chiavelli, il Segretario Regionale, Angelo Eugenio Potenza e le RSA, Patrizia Longone e Ivana Bureca, sostengono l’iniziativa di non svendere la Fondazione ed auspicano una soluzione di compartecipazione pubblico-privato no profit. A tal proposito, un apprezzamento va al Ministro dell’Impresa e del Made in Italy Sen. Adolfo Urso ed al Presidente della Regione Lazio On. Francesco Rocca, che stanno attivamente ricercando soluzioni immediate e concrete per la crisi aziendale, nonostante la posizione ancora distante della Proprietà della Fondazione” si legge ancora.
“La svendita della Struttura sarebbe una sconfitta per tutti, lavoratrici e lavoratori, coinvolti in una vicenda che non solo metterebbe a repentaglio i posti di lavoro, e quindi il destino di migliaia di persone, ma che getterebbe anche un’ombra di incertezza sulla tutela del diritto alla salute per tante cittadine e cittadini.
Chiediamo con forza ai vertici dell’Azienda di consentire alle Istituzioni di porre in atto le soluzioni proposte per una compartecipazione pubblico-privato No Profit, con l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro, la qualità delle professioni e di mantenere il servizio sanitario finora offerto” conclude.
Avs aderisce alla fiaccolata
“Il gruppo capitolino Alleanza Verdi-Sinistra aderisce e sostiene convintamente la fiaccolata organizzata dai sindacati domani 4 settembre, alla vigilia della riapertura del tavolo al Mimit, per scongiurare la svendita ai privati della Fondazione Santa Lucia. In un momento così delicato per il futuro di questa struttura sanitaria d’eccellenza, manifestiamo la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti in una vicenda che non solo mette a repentaglio i posti di lavoro, e quindi il destino di migliaia di persone, ma che compromette la tutela del diritto alla salute per tante cittadine e cittadini. Continueremo a sostenere la mobilitazione fino a quando non verrà trovata una soluzione che tuteli sia le professionalità dell’IRCCS privato sia il ricco patrimonio di conoscenze e competenze che non possiamo rischiare di perdere” Così i consiglieri capitolini dell’Alleanza Verdi-Sinistra Nando Bonessio, Michela Cicculli, Alessandro Luparelli.
D’Amato: “Parteciperò”
“Parteciperò alla fiaccolata promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl contro la svendita della Fondazione Santa Lucia, e in difesa della continuità occupazionale degli 800 lavoratori e lavoratrici e delle attività assistenziali. C’è bisogno di trasparenza, mentre il quadro che abbiamo davanti è estremamente nebuloso. È ora che la Regione Lazio assuma un ruolo centrale in questa vicenda e metta in campo tutte le azioni necessarie per affermare le proprie prerogative, tutelando la preminenza dell’interesse pubblico”. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato.