Paralimpiadi 2024, sei medaglie azzurre nella giornata di oggi: due ori, un argento e tre bronzi
Gilli e Raimondi ancora sul primo gradino del podio. L’equitazione conquista il bronzo con Morganti
Parigi, 3 settembre 2024 – Portano la firma di Carlotta Gilli e Stefano Raimondi le due medaglie d’oro della sesta giornata dei Giochi Paralimpici Parigi 2024. Gilli ha trionfato nei 200 misti SM3, mentre Raimondi ha vinto nei 100 farfalla S10.
“Mi sono detta di dare tutto quello che avevo e ce l’ho fatta. Tanto era l’ultima gara e non avevo nulla da perdere. Ho fatto cinque gare, ho vinto cinque medaglie, ho aperto e chiuso con l’oro, quindi direi che posso ritenermi soddisfatta”. Lo ha detto Carlotta Gilli a dopo l’oro nei 200 misti SM13 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. “In partenza speravo che potesse andare così ma non pensavo, perché c’erano tante avversarie molto forti. Non potevo sottovalutare nessuna, sono arrivate molto pronte e si è visto. Potersi confermare con cinque medaglie, poi qui, con il pubblico, con amici e la famiglia è bellissimo. È bello poterlo condividere con loro”, ha aggiunto l’azzurra. “Voglio dedicare questa medaglia prima di tutto alla mia famiglia che è qui e agli amici che mi seguono da casa. Se sono riuscita a fare quello che ho fatto è anche grazie a loro, perchè la vita dell’atleta non è per niente facile”, ha detto ancora Carlotta Gilli. “In questi giorni ho davvero il telefono intasato, e questo è bellissimo. Sentire l’affetto degli italiani è qualcosa di straordinario. Il messaggio che voglio mandare da qui è quello di buttarsi, di tuffarsi nel nostro caso, perché se è quello che senti dentro niente può impedirti di arrivare o comunque di provarci”, ha concluso la 23enne torinese.
“Oggi è stata particolarmente difficile, sto preparando da due anni questa gara, e oggi avrei voluto fare molto meno, ma va bene così. Nelle finali non sempre si vince facendo i propri migliori e oggi ci ho messo la testa visto che è stata davvero molto dura, con l’ucraino che non si staccava. Non pensavo di riuscire a spuntarla”. Così Stefano Raimondi, oro nei 100 farfalla S10 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. “Comincia ad essere un bottino particolarmente pesante. Vediamo, ci sono altre due gare, cercheremo di fare bene”, ha aggiunto Raimondi. “Spero davvero che guardandoci tanti ragazzi si possano avvicinare allo sport, perché non è vero che lo sport ruba tempo allo studio, e viceversa. Anzi attraverso lo sport si impara a non mollare mai, a riuscire a superare ogni fatica, a trovare i propri limiti, e soprattutto a porsi degli obiettivi nella vita. Anche lo sport poi ti insegna molto, dal rispetto dei compagni, degli avversari, la disciplina, le regole”, ha concluso l’azzurro.
La prima medaglia della giornata è arrivata dall’atletica. Nel lancio del disco F11 Assunta Legnante conquista l’argento con la misura di 38.01. Oro alla cinese Linagmin Zhang (39.08), bronzo alla connazionale Enhui Xue (37.67). (leggi qui)
Il secondo podio porta la firma di Sara Morganti nell’equitazione, terza nell’individuale del Grado I. È ancora l’atleta toscana a scrivere la storia del paradressage azzurro. Dopo aver messo al collo le due medaglie di bronzo a Tokyo 2020 (in quell’occasione in sella a Royal Delight) l’azzurra si conferma, per di più con un cavallo diverso, ai vertici del dressage paralimpico mondiale. È quello di 74,625 il punteggio percentuale messo a segno dalla regina del paradressage azzurro a Parigi. Una gara molto ben interpretata da una Sara Morganti, in grado di dimostrare la stoffa di campionessa, anche venendo in aiuto di una Mariebelle alla prima esperienza in una Paralimpiade. Un risultato che, naturalmente, consente a Sara e Mariebelle di ottenere il pass per il freestyle di sabato prossimo.
Gara sofferta fino all’ultimo binomio. Morganti e Mariebelle sono usciti dall’arena di gara, realizzata ai piedi della Reggia di Versailles, con un punteggio valido per il secondo posto provvisorio, alle spalle della statunitense Roxanne Trunnel su Fan Tastico H (78,00%), ma quattro binomi sarebbero ancora dovuti entrare in campo. Solo il lettone Rihards Snikus in sella a King Of The Dance è riuscito a fare meglio e con un 79,167% e a conquistare la medaglia d’oro.
È festa per l’Italia dell’equitazione che ha festeggiato la medaglia di bronzo alla presenza del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, del Segretario generale del CIP, Juri Stara e di Simone Perillo, Segretario generale della FISE.
“Non ci posso credere – ha detto Sara Morganti, quando l’ultimo dei 22 binomi del Grado I è uscito dal campo gara di Versailles – e forse sono più incredula di aver vinto questa medaglia che qualunque altra abbia mai vinto nella mia carriera agonistica. Sono felicissima, perché ho notato una certa tensione in Mariebelle ogni volta che mi sono avvicinata nella parte di campo più vicina alla Reggia. Evidentemente – ha aggiunto l’amazzone azzurra – doveva esserci qualcosa che la infastidiva, ma la mia cavalla si è fidata di me, si è tranquillizzata e quindi non posso che ringraziarla. Avere montato Mariebelle qui a Parigi è stato bellissimo ma, allo stesso tempo sono un po’ dispiaciuta di non aver condiviso con Royal Delight questo successo. Mariebelle è giovane ed è giusto che prima o poi la facesse lei questa esperienza. Adesso restiamo concentrati – ha aggiunto Morganti, che ha replicato il terzo posto di Tokyo nella prova tecnica – e pensiamo alle prossime gare. Sono sicura che possiamo fare un’ottima gara a squadre e poi il freestyle è la mia gara preferita…incrociamo le dita”, ha concluso Morganti.
Quasi in contemporanea con il bronzo di Sara Morganti è arrivato quello di Federico Bicelli, che dopo l’oro conquistato ieri nei 400 stile Federico Bicelli vince un prezioso bronzo nei 100m dorso maschili S7. Il 25enne bresciano ha chiuso in 1:12.23. Doppietta ucraina con l’oro per Yuri Shenhur (1:09.51) e argento per Andrii Trusov (1:10.42).
“Sinceramente non mi aspettavo questo bronzo, sono molto contento. Sapevo che gli avversari erano molto forti, e sapevo che i due ucraini erano di un altro pianeta. Sono davvero contento”. Lo ha detto Federico Bicelli, bronzo nei 100m dorso S7 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. “Sono passato sesto, non passo mai troppo forte nel dorso, vengo bene dopo. Il tempo mi soddisfa, e poi più che il tempo la medaglia di bronzo, fantastica!”, ha detto ancora l’azzurro. “Dopo l’oro di ieri ho dormito pochissimo stanotte, ma non ho guardato la medaglia di ieri perchè volevo concentrarmi per oggi e riuscire ad arrivare a questa medaglia che ho voluto tanto, ci abbiamo lavorato tanto”, ha aggiunto il 25enne bresciano. “Sono felicissimo di questo bronzo, me lo godrò, e domani c’è il 50 stile nel quale parto con il quarto tempo, sono vicinissimo al terzo che è il ragazzo che ha vinto oggi, e per me è la gara più complicata”.
Bronzo per Elisabetta Mijno nel Ricurvo Individuale femminile di tiro con l’arco. Nella finale per il terzo posto, la torinese ha superato la mongola Selengee Demberel con il punteggio di 6-2.
Anche il tennistavolo è in zona medaglia. Giada Rossi ha centrato l’accesso alle semifinali delle Paralimpiadi di Parigi. Nel singolare di classe 1-2 Ha battuto per 3-0 (11-3, 11-0, 11-6) l’argentina Coty Garrone (n. 6), garantendosi un posto sul podio. Sua prossima avversaria sarà la polacca Dorota Buclaw (n. 5). Matteo Parenzan nel singolare di classe 6 ha battuto nei quarti per 3-0 (11-9, 11-6, 11-9) il cileno Ignacio Torres (n. 5) ed è dunque entrato in zona medaglie. In semifinale affronterà lo statunitense Ian-Philip Seidenfeld, campione a Tokyo 2020.
«Ho preparato molto bene la partita – commenta Parenzan – ieri con Marino Filipas e oggi prima con Massimo Pischiutti e poi di nuovo con Marino. Sapevo di avere di fronte l’atleta più in forma del momento, assieme al danese Peter Rosenmeier, e penso di avere disputato un’ottima partita. Ho cercato di variare lungo e corto sul suo diritto, per poi spostarlo dall’altra parte, facendolo muovere molto e non dandogli punti di riferimento. Essere certo di una medaglia alle Paralimpiadi è un sogno, ma ora devo resettare ciò che ho fatto e pensare alla semifinale fra due giorni. Troverò Seidenfeld, che a Tokyo mi ha sconfitto nel girone, e cercherò di prendermi la rivincita. Lui è molto bravo e domani ci sarà una lunghissima sessione di servizi corti più una serie di altri accorgimenti per disputare al meglio la gara».
Sconfitta per la Nazionale Italiana di sitting volley. 3-0 il punteggio a favore degli Stati Uniti nella terza sfida valida per il girone. L’Italia affronterà ora la Slovenia per il quinto posto. “Oggi siamo stati in alcune fasi al comando della partita. Soprattutto nel secondo set abbiamo fatto vedere le nostre cose migliori. I finali, purtroppo, non sono stati come speravamo e alcuni dettagli non ci hanno permesso di chiudere i set in nostro favore. C’è un po’ di rammarico per questi finali di set, perché la gara avrebbe potuto prendere una piega diversa. Sono però molto soddisfatto; la squadra ha giocato una partita di altissimo livello e mi fido molto di queste ragazze. Mi è piaciuto l’atteggiamento generale della squadra, sia di coloro che sono partite titolari sia di coloro che sono entrate dopo. Oggi sono davvero fiero di loro.
Domani ci aspetta un’altra partita. Dobbiamo continuare a pensare positivo e prepareremo al meglio, in palestra e con i video, la sfida di domani contro la Slovenia. Dovremo scendere in campo con tutta la grinta possibile per giocare una buona partita”, ha dichiarato il tecnico dell’Italia Amauri Ribeiro.
Per quanto riguarda i risultati degli altri azzurri in gara, nell’equitazione, ottima gara nel Grado I anche per Carola Semperboni e Paul. L’amazzone italiana ha chiuso con un 71,708% che è valso il settimo posto della classifica finale e anche in questo caso la qualifica per il freestyle di sabato 7 settembre prossimo.
“Mi aspettavo un bel punteggio – ha detto Carola Semperboni – ed è arrivato, quindi sono davvero soddisfatta della mia gara. Paul si è comportato benissimo e nonostante l’arena di gara così imponente, non ha avuto alcuna difficoltà, anzi, come sempre mi ha sostenuto e insieme abbiamo messo a segno un bel grafico. Nonostante questa sia la mia seconda Paralimpiade – ha aggiunto Carola – è come se vivessi questa esperienza per la prima volta, perché a Tokyo non c’era il pubblico ed era tutto diverso. Sono davvero contenta di aver ottenuto la qualifica per il freestyle di sabato e guardo alla gara a squadre in attesa delle decisioni del tecnico, ma sono già contenta così. Siamo una squadra molto affiatata, collaboriamo e cerchiamo di darci forza a vicenda”, ha concluso Semperboni.
Nella mattinata di oggi, sotto una pioggia incessante, a rompere il ghiaccio è stata Francesca Salvadè in sella a Escari. L’amazzone italiana, prima a entrare in campo in questa edizione di Parigi 2024, ha ottenuto il quarto posto nella prova tecnica del Grado III con un punteggio di 71,566%, valido per un pass diretto per il freestyle di sabato prossimo.
“Sono soddisfatta di questo quarto posto – ha commentato Francesca a gara finita – anche se rimane un po’ di amaro in bocca, perché sono arrivata davvero a un passo dal podio. Sono felice perché partire come primo binomio non è mai facile e poi perché Escari si è comportato veramente bene. È il cavallo più giovane del mio grado (7 anni ndr.) e ha tanti anni davanti per fare esperienza. Ho subito avvertito grande attenzione da parte sua, ma poi, come sempre, si è comportato benissimo. Monto Escari ormai da un anno e mezzo. È arrivato in scuderia da giovane e qui a Parigi ha dimostrato di essere molto affidabile. Ieri, sono sincera, – ha continuato l’amazzone azzurra, parlando delle sue sensazioni pre-gara – non sono stata contenta per il sorteggio che mi ha inizialmente messo addosso un po’ di tensione, ma questa è la mia quarta Paralimpiade e allora ho pensato che entrare per prima sarebbe stato solo un onore. Adesso penso a rimanere concentrata per la gara a squadre di venerdì 6 settembre e per il Freestyle, che è anche il mio forte, in programma sabato 7”, ha concluso Salvadè.
Nel nuoto, quinto posto per Federico Cristiani e settimo per Luigi Beggiato nei 200m stile libero S4 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il 19enne milanese, già quarto nei 100 stile, ha terminato in 2:56.85, mentre Beggiato ha chiuso in 3:00.90. “Speravo in qualcosa di più, il tempo è ottimo, è il mio, ma purtroppo non è bastato, gli avversari erano veramente tosti. Adesso ho i 50 stile e i 50 dorso sabato e domenica”, ha detto Cristiani in zona mista. “Per quanto mi riguarda ho nuotato il mio migliore, per cui non posso che essere soddisfatto. Il 200 per me, per la mia patologia, è la gara più complicata. Ho dato tutto oggi e va bene così. La prossima gara saranno i 50 stile, speriamo di fare bene, le possibilità ci sono. Io ci proverò, quando entro in vasca l’obiettivo è sempre andare il più forte possibile, quindi sicuramente la testa ci sarà e speriamo per una volta anche tutto il resto”, ha aggiunto Beggiato. L’oro è andato all’israeliano Ami Omer Dadaon (2:49.26), argento a Roman Zhdanov (Neutral Paralympic Athletes) in 2:53.01 e bronzo al giapponese Takayuki Suzuki (2:55.17).
(Fonte comitatoparalimpico.it)
Foto comitatoparalimpico.it
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