Nubifragio capitale, Roma colpita dal downburst. Ecco cos’è
Il maltempo ha allagato le strade di Roma, a cui basta molta meno acqua per andare in difficoltà e bloccare la città. Ma si tratta di un fenomeno più unico che raro
Roma, 4 settembre 2024 – Il nubifragio che ha colpito Roma non era previsto da nessun bolletino meterologico, tutti sono stati presi alla sprovvista. Anche, e soprattutto, le autorità. Il maltempo ha allagato le strade di Roma, a cui basta molta meno acqua per andare in difficoltà e bloccare la città, e non ha risparmiato nemmeno i monumenti storici. Ne sa qualcosa l’Arco di Costantino, colpito da un fulmine a causa del quale sono caduti alcuni frammenti (leggi qui). Il Campidoglio è immediatamente corso ai ripari, dando ordine a vigili urbani e Protezione Civile di effettuare oltre 4500 interventi e convocando una riunione di coordinamento per fare il punto della situazione. O meglio, per contare i danni. Il Comune di Roma ha deciso di chiudere le Metro per qualche ora (Termini, Barberini e Vittorio Emanuele) per permettere le operazioni di sistemazione di superfici e impianti danneggiati dal maltempo.
Nubifragio a Roma, effetto downburst. Ecco cos’è
Stando alle informazioni in nostro possesso, la Capitale è stata colpita dal downburst. Si tratta di un effetto metereologico caratterizzato una potente raffica di vento discendente, con raffiche fino a 90 km/h, causando la caduta di 80 mm di pioggia per mq sul centro storico. Ovvero la stessa quantità che cade mediamente in un intero mese autunnale. Insomma, un nubifragio capitale.
A sottolineare la gravità e la rarità del fenomeno ci ha pensato il sindaco Roberto Gualtieri: “L’evento che ha colpito Roma è davvero senza precedenti, perché di grande potenza e concentrato in pochissimo tempo e in alcune aree della città, a partire dal centro storico. Ringrazio i volontari della Protezione Civile di Roma Capitale e la Polizia Locale che hanno compiuto più di 400 interventi con grande rapidità ed efficienza a supporto dei cittadini e della circolazione. Nonostante la potenza del downburst, che ha causato numerosi allagamenti e crolli di alberi, a una prima ricognizione i danni, pure inevitabili, sono stati relativamente contenuti grazie anche all’enorme lavoro di prevenzione che abbiamo messo in campo nei mesi scorsi con la pulizia delle caditoie, la rimozione delle foglie e la potatura degli alberi. Tuttavia, risulta sempre più evidente che il tema dei mutamenti climatici e del loro impatto sulla nostra vita è ormai ineludibile per tutti. Noi lo stiamo affrontando con serietà e decisione, a partire dal nostro piano di adattamento climatico e alle numerose azioni che esso ha individuato e che abbiamo avviato come l’aumento della portata delle condotte fognarie ed e’ bene che maturi una diffusa consapevolezza che nulla sarà come prima”. (Foto: comune.roma.it)