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Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è dimesso

6 settembre 2024 | 18:20
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Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è dimesso

L’ormai ex ministro, coinvolto nel caso Boccia, ha scritto una lettera a Meloni: “Dimissioni irrevocabili, devo difendere il mio onore”. E sgancia la bomba: “Mi sono fatto molte inimicizie nel cinema per aver tagliato gli sprechi”

Roma, 7 settembre 2024 – Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è dimesso. Le dimissioni irrevocabili le ha comunicate in una lettera alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, preannunciando che agirà “in tutte le sedi legali contro chi mi ha procurato questo danno, a cominciare da un imminente esposto alla Procura della Repubblica, che intendo presentare“, preannuncia Sangiuliano nella lettera. E aggiunge: “Agirò contro chi ha pubblicato fake news in questi giorni“. Chiaramente, il ministro si riferisce al caso relativo a Maria Rosaria Boccia, il drama politico che ha dominato le cronache nazionali (ma anche estere) degli ultimi giorni.

Sangiuliano-Boccia, a perderci è la Cultura

Alessandro Giuli è il nuovo ministro della Cultura

A sostituire Sangiuliano sarà Alessandro Giuli. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, – si legge in una nota – ha ricevuto questo pomeriggio, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Giorgia Meloni. Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto con il quale, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, vengono accettate le dimissioni rassegnate dal dott. Gennaro Sangiuliano dalla carica di Ministro della cultura. Con lo stesso decreto, su proposta del Presidente del Consiglio, è stato nominato ministro della Cultura, Alessandro Giuli. La cerimonia del giuramento del nuovo Ministro avrà luogo questa sera al Quirinale alle ore 19.

Sangiuliano

L’ex ministro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia

Cinema, Sangiuliano sgancia la bomba

Sono consapevole di aver ”toccato un nervo sensibile e di essermi attirato molte inimicizie avendo scelto di rivedere il sistema dei contributi al cinema ricercando più efficienza e meno sprechi. Questo lavoro non può essere macchiato e soprattutto fermato da questioni di gossip”. Sangiuliano, nella lettera scritta alla premier che l’Adnkronos ha potuto visionare, sgancia la bomba. Cultura Gennaro Sangiuliano nella lettera scritta alla premier Giorgia Meloni che l’Adnkronos ha potuto visionare, sgancia la bomba.

Meloni: “Sangiuliano è un uomo onesto”

Ringrazio sinceramente Gennaro Sangiuliano, una persona capace e un uomo onesto, per lo straordinario lavoro svolto finora, che ha permesso al Governo italiano di conseguire importanti risultati di rilancio e valorizzazione del grande patrimonio culturale italiano, anche fuori dai confini nazionali” ha dichiarato Meloni, salutando l’ormai ex collega, e dando il benvenuto a Giuli: “Proseguirà l’azione di rilancio della cultura nazionale, consolidando quella discontinuità rispetto al passato che gli italiani ci hanno chiesto e che abbiamo avviato dal nostro insediamento ad oggi”.

Solidarietà: “Conte mi ha chiamato per esprimere solidarietà umana”

Oltre a quasi tutti ministri e al costante contatto con la premier Giorgia Meloni, dall’opposizione mi ha chiamato Giuseppe Conte per esprimermi solidarietà umana“. Ne ha dato notizia lo stesso Sangiuliano. (Foto: Instagram @gennarosangiuliano)

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