Nations League. L’Italia prova a rinascere, Francia ko a Parigi
Vittoria di prestigio per gli Azzurri, che tentano di mettersi alle spalle il pessimo Europeo e voltare pagina. La squadra di Spalletti s’impone in rimonta 1-3
L’Italia di Luciano Spalletti rinasce al Parco dei Principi contro la Francia e supera i transalpini dopo 16 anni. Dopo una partenza shock e il gol lampo subito, gli azzurri calano il tris ai transalpini per l’1-3 che regala il primo successo post Europei, nell’inizio della nuova Nations League. La squadra di Deshamps dopo appena 14 secondi era passata in vantaggio grazie a Barcola dopo un clamoroso errore di Di Lorenzo ma poi la reazione è stata immediata con la traversa di Frattesi e il pareggio capolavoro di Dimarco alla mezz’ora. Nella ripresa ci pensano lo stesso Frattesi e Raspadori, entrato al posto di Pellegrini ad inizio secondo tempo, a chiudere il conto.
Il match
I Bleus partono subito forte e trovano il vantaggio con Barcola che ruba palla fuggendo a sinistra per poi convergere e battere di potenza Donnarumma. È il gol più rapido mai subito dagli azzurri nella loro storia, appena 14 secondi. Il record precedente, 23”, era vecchio appena di tre mesi: prima gara dell’Europeo in Germania contro l’Albania, con la rete di Bajrami. C’era il rischio dell’imbarcata ma questa Italia sembra diversa, a livello tecnico e tattico. Al 6′ subito occasione azzurra per il pari: Pellegrini dalla trequarti a sinistra cerca sul secondo palo Cambiaso, che dalla linea di fondo mette in mezzo per Frattesi che davanti porta tutto solo di testa colpisce a traversa, poi sulla ribattuta del legno prova a fiondarsi Retegui, ma non trova la coordinazione giusta e la palla finisce alta. L’Italia però sale di intensità e va in controllo e al 30′ pareggia: Cambiaso da destra trova a sinistra Dimarco, che scambia con Tonali che dal limite restituisce palla in area all’interista con un bel colpo di tacco, ma poi è bravissimo Dimarco con un gran tiro al volo a battere Maignan trovando l’angolino alto sul secondo palo, per l’1-1.
Al riposo Spalletti decide di cambiare qualcosa e inserire Raspadori al posto di Pellegrini, riportando a un assetto al 3-5-2 e al 51′ l’Italia raddoppia. Frattesi si lancia in pressione su Fofana che perde palla, avanzamento di Raspadori al limite che serve al suo fianco Retegui, che a sua volta serve alla perfezione l’inserimento proprio di Frattesi che di prima in scivolata manda il pallone alle spalle di Maignan per l’1-2. La Francia cerca di riprendersi e avanza in modo un po’ confusionario, con l’Italia pronta ad offendere. Al 59′ azzurri vicinissimi al 3-1 con l’incornata di Frattesi ma Maignan respinge, con gli azzurri che recriminano un calcio di rigore sulla respinta per un contatto subito da Calafiori su salvataggio di Koné.
Al 64′ Francia avanti con Griezmann che dalla sinistra trova in area sulla destra Dembélé, da poco entrato, ma l’attaccante svirgola da buona posizione. I Bleus spingono ma si espongono al contropiede azzurro che al 74′ va ancora a segno: cambio di gioco di Cambiaso per Udogie che a sinistra avanza ed entra in area servendo l’inserimento di Raspadori, che prende in controtempo la difesa della Francia e manda in velocità il pallone alle spalle di Maignan per l’1-3 azzurro. Al 77′ prova la reazione Griezmann che tenta il tiro a giro dal limite, largo di poco oltre l’incrocio. Deshamps cambia ancora e dopo gli ingressi del romanista Konè e Dembele entrano anche Marchus Thuram, Zaire Emery e Koundé. All’86’ Francia ancora pericolosa: azione sulla destra di Mbappé che punta Udogie e mette palla in mezzo, ma Donnarumma tocca ma la palla e poi libera Di Lorenzo che chiude la porta, si riscatta, e regala il successo agli azzurri.
Spalletti: “Possiamo fare ancora meglio. Ecco cosa è cambiato da Euro 2024”
“Gol lampo della Francia? E’ stata un po’ la chiave della partita, tutti hanno reagito subito, hanno cercato di dare forza e continuità alla squadra, e poi hanno fatto la partita che dovevamo fare, quindi doppiamente bravi“. Lo ha detto il ct azzurro Luciano Spalletti alla Rai .
“Impresa? Non è mai troppo, c’è sempre la possibilità di fare qualcosa di meglio. Quello che era importante era stare in campo da squadra, c’è talmente tanta tensione che una qualsiasi situazione ti può ridurre alla follia ma poi è doppiamente importante la forza mentale, perchè le cose chi ti accadono vengono sempre dalla tua testa“.
“Cosa è cambiato dagli Europei? Abbiamo scelto un gruppo di giocatori che sono sempre in campo, la condizione fisica non è quella del finale di campionato, sono più freschi, stanno facendo un lavoro tutti in maniera corretta, siamo stati fortunati a trovare ragazzi giovani che sono vogliosi di far vedere il loro livello. La voglia è sempre la chiave di qualsiasi successo. Tonali? Ha giocato una partita magnifica. Avevamo paura che non riuscisse a fare 90′ minuti, ma ha dato nel finale due sgasate ed è andato davanti alla porta da solo, abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo“, ha concluso il Ct Azzurro. (Foto: X @Azzurri)
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